creatività molto più alto. Sarà fondamentale quindi far sì che le persone si contaminino, si conoscano, si scambino idee, perché solo in quel modo riusciremo a fare quella che sarà l’economia del futuro e non è ancora chiaro che cosa possa arrivare. È chiaro per gli strumenti tecnologici che abbiamo, ma non è chiaro come applicati all’economia reale davvero cambieranno l’industria, cambieranno la società. Lo si sta vedendo, lo si è visto come siamo riusciti a cambiare la scuola negli ultimi 18 mesi. Non sembrava si potesse fare una lezione on-line. Oggi abbiamo capito che ci sono una serie di limiti, ma tante cose che funzionano. Serve scontrarsi, serve contaminarsi e forse anche per questo Convegno, lo scambio generazionale lanciato stamattina credo che sia la grande sfida. Mettere generazioni diverse allo stesso tavolo, che sia un consiglio di amministrazione, una riunione, far sì che ci siano background diversi con competenze diverse è quello con cui costruiremo quello che sarà il nostro futuro, perché nessuna delle generazioni ha chiaro che cosa succederà tra 20 anni. Collaborando, possiamo costruire il Paese di domani, che in un mondo sempre più globale, dove gli altri vanno più veloci di noi, è oggi davvero necessario. Bisogna partire oggi. MYRTA MERLINO Grazie. Voglio fare una domanda al Presidente della FIEG. Ha parlato del tema giovani. Ha detto che voi li state assumendo. È un aspetto di quello che state facendo molto importante. Credo che nel nostro mestiere, per esempio, c’è un’incertezza, una competizione che fa bene, perché è un po’ il coltello fra i denti. Ma c’è la precarizzazione del lavoro che fa male, perché ti riduci a fare poi qualunque cosa e a non farlo con rigore e con la passione giusta. Vedo questa realtà intorno a me. Ma come facciamo ad attrarre i giovani a compulsare i mezzi di informazione? Io ho tre figli molto giovani. Sono ragazzini francamente abbastanza istruiti e formati. Loro tendono a informarsi su Instagram, ad avere notizie brevissime, flash. Come facciamo? 3. Transizione digitale e giovani 89
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