Bologna 2021 - Convegno Nazionale "La grande transizione"

mete lontane e fare in modo che quello che facciamo risponda a questa grande visione a lungo termine, altrimenti non riusciremo a fare questa grande transizione. MYRTA MERLINO Grazie, Catia Bastioli, è stata chiarissima, devo dire, sul tema delle potenzialità del nostro Paese. Prima dicevamo che l’Italia è una fuoriclasse o ancora non lo è. Colao diceva che ce la possiamo fare. Lei ci ha detto che in questo ambito abbiamo delle potenzialità straordinarie che vanno usate subito perché possiamo essere più competitivi degli altri, ma questo va fatto adesso. La frase che mi ha colpito nel suo intervento e che trovo rispondente al tema è: “Fare di più con meno”. Qui arrivo a Ugo Salerno, perché è a capo da quasi 20 anni, di RINA, che è una creatura molto particolare perché nata per uno scopo si è trasformata invece in qualcosa d’altro. Oggi fa molte cose interessanti, tra cui anche consulenza sull’efficienza energetica delle imprese. Su questo naturalmente si pone il grande tema, che poi svilupperemo naturalmente anche con Starace, di come venire incontro alle esigenze ormai urgenti e cruciali che ci pone l’ambiente, mantenendo, però, una capacità produttiva. Cioè, come riuscire ad esistere sul mercato, essere competitiva e produrre. UGO SALERNO Cavaliere del Lavoro, Presidente e Amministratore delegato RINA Innanzitutto, grazie molte per l’invito a Lorenzo e a Maurizio. Devo dire che, per la domanda che mi hai posto e considerando quello che abbiamo sentito prima da Catia e da Michael Spence ci fa pensare che la transizione energetica sia uno dei punti fondamentali della transizione ecologica e anche a che livello sia. L’ultima slide di Michael Spence, con le emissioni di CO2, e i richiami di Guterres, di Draghi e del mondo scientifico, ci fanno capire che tempo di fronte a noi ne abbiamo veramente poco. 4. Transizione ecologica ed energetica 97

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