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Atlante dei Boschi italiani tra natura e storia, incontro con Mauro Agnoletti

13.02.2024

Un tema diverso dal consueto, ma di grande rilevanza per la sua influenza diretta ed indiretta sulla vita dei cittadini, è stato proposto alla riflessione dei Cavalieri del Lavoro del Gruppo Centrale, alla prima occasione di incontro dopo la pausa natalizia. Alla Casina Valadier di Roma, l’8 febbraio scorso, si è infatti parlato di natura ed in particolare dei boschi, in una chiave che integra storia, natura ed economia, ed è stato chiamato ad affrontare il suggestivo argomento, uno dei maggiori esperti al livello internazionale in materia di paesaggio forestale, il prof. Mauro Agnoletti, direttore del laboratorio per il paesaggio della Scuola di Agricoltura dell’università di Firenze, nonché esperto scientifico della convenzione per la diversità biologica delle Nazioni Unite e della FAO.

Occasione dell’incontro anche la presentazione del volume “Atlante dei Boschi italiani”, edito da Laterza, uno dei più recenti lavori del prof. Agnoletti, in cui si identificano 58 Boschi, dal sud al nord della nostra penisola, in un racconto che integra storia e natura. I boschi italiani, afferma l’autore, hanno caratteristiche uniche al mondo: una gran parte della loro biodiversità è legata all’influenza di attività come il pascolo, la produzione di legname, di legna da fuoco, di carbone e di alimenti.

Accolto dal Presidente del Gruppo Dott. Franco Bernabè, che era in compagnia della gentile consorte signora Maria Grazia, il prof. Agnoletti ha evidenziato come i boschi rappresentino una parte importante anche del nostro patrimonio culturale, basato su valori contraddistinti da aspetti economici e ambientali.

L’argomento ha offerto lo spunto ad un puntuale intervento del Cavaliere del Lavoro Federico Grazioli, presidente del Gruppo Agricolo della Federazione Nazionale, il quale si è congratulato in primo luogo con il dott. Bernabè per la sensibilità dimostrata nell’aver scelto e portato alla ribalta un tema, come quello legato al mondo agricolo, da sempre all’attenzione dei Cavalieri del Lavoro, anche sull’esempio dell’impegno imprenditoriale e politico del collega sen. Alfredo Diana, presidente emerito della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro e Ministro dell’Agricoltura in due legislature. Grazioli, con riferimento ai tempi recenti, ha ricordato che il Gruppo Agricolo ha elaborato e presentato alla Comunità Europea documenti mirati ad un miglioramento di taluni aspetti della politica agricola comunitaria (Pac), su tematiche ritenute non del tutto soddisfacenti.

 

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