Public Investment Fund, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita che gestisce asset per 65o miliardi di dollari, entra nel gruppo Azimut-Benetti, il più grande produttore al mondo di imbarcazioni da diporto a motore, fondato da Paolo Vitelli. Il fondo saudita entrerà con una quota del 33% del capitale sociale, che si andrà così ad affiancare al 59% della famiglia Vitelli — che mantiene l’ampio controllo del gruppo — e a Tamburi Investment Partners (già socio da oltre otto anni) che riduce la quota dal 12 all’8% realizzando un’importanza plusvalenza. L’operazione — spiega l’azienda in una nota — «verrà completata all’esito favorevole deifiling antitrust e regolamentari». «E un nuovo capitolo di sviluppo strategico, in coerenza con quanto ha fatto il nostro gruppo dai suoi albori», commenta la presidente del gruppo Giovanna Vitelli.
«Come per le precedenti operazioni di minoranza anche questa aprirà nuove opportunità. La forza finanziaria di Pif e le sinergie con altri settori potranno sostenerci nella crescita sia dimensionale che tecnologica dell’azienda». La presidente Vitelli racconta che i pretendenti per entrare in minoranza nel gruppo sono stati diversi in questi mesi, compresi altri fondi di investimento. «PIF è stato scelto perché è un fondo che vuole stare a lungo in questa alleanza strategica: non arriva per un’operazione finanziaria». Non solo. «L’arrivo del fondo saudita è anche uno stimolo per il management — prosegue Vitelli — così da consentire un ulteriore salto, per prepararci a nuova fase, quella di un’azienda grande e consolidata».
Azimut-Benetti realizza oltre 45 modelli di yacht e ruegayacht, conta più di 2.200 dipendenti diretti (ai quali vanno aggiunti quelli dell’indotto), sei cantieri e una rete di 138 punti vendita e di servizi
in tutto il mondo. Secondo la classifica annuale «Global Order Book 2023» — curata dalla rivista specializzata Boat International — Azimut-Benetti ha conquistato il primo posto nella categoria dei costruttori di yacht sopra i ventiquattro metri (per il ventitreesimo anno consecutivo) con 168 progetti da realizzare. 11 valore della produzione nell’esercizio fiscale settembre 2022-agosto 2023 per l’azienda italiana è di 1,2 miliardi euro e nel frattempo è stato incrementato il portafoglio ordini fino al 2027, che copre l’intera gamma di imbarcazioni tra i 12 e i no metri. A inizio 2023 Public Investment Fund risultava il sesto fondo sovrano per valore degli asset. Pochi giorni fa il governatore Yasir Al-Rumayyan ha anticipato che PIF punta a passare da 65o a mille miliardi nel 2o25 e a 2-3 mila miliardi nei 2030. L’Arabia Saudita ha in progetto di costruire diversi porti nei prossimi anni nell’ambito degli investimenti sul turismo.
Articolo pubblicato il 4 aprile da Il Corriere della Sera