Un progetto di rigenerazione urbana ultimato l’anno scorso e che ha trasformato un’area ex industriale in un polo di cultura per Rho e per un bacino d’utenza esteso ad altri Comuni della città metropolitana. Con l’obiettivo di raggiungere ñuovi spettatori, Fondazione Bracco ha organizzato un doppio concerto nella sala grande del teatro Civico di Rho «Roberto. de Silva», inaugurato lo scorso 25 novembre con un recital del violoncellista Giovanni Sollima. Giovedì e venerdì scorso, sono stati invece protagonisti l’orchestra e gli allievi cantanti dell’Accademia Teatro alla Scala diretti da Donato Renzetti.
Un teatro innovativo, quello di Rho, intitolato all’imprenditore e filantropo delle arti de Silva — sposato con Diana Bracco e scomparso nel 2012 — e realizzato da Bracco Real Estate a partire dal 2019. Per il concerto di venerdì erano presenti in sala Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo; Ferruccio de Bortoli; Letizia Moratti; Alberto Grando presidente di Arexpo; Giuseppe Vito, presidente di Fondazione Teatro alla Scala. Per il sindaco di Rho Andrea Orlandi «i due concerti promossi da Fondazione Bracco testimoniano la volontà di rendere centrale il nostro teatro sulla scena metropolitana milanese». In scaletta arie di Donizetti, Verdi e Wagner. L’ultimo spettacolo della programmazione estiva del Civico (1117 giugno) è firmato dalla compagnia Ino e fa parte del festival Circonferenze dedicato al circo e al teatro di strada.
Articolo pubblicato il 12 giugno 2023 da “Corriere della Sera Milano”