È fondatore e presidente di Valsoia SpA, società leader nell’alimentazione salutistica. Dopo la laurea in medicina e chirurgia e la specializzazione in neurologia, studia critica d’arte presso l’Università Internazionale dell’Arte a Firenze. Dopo alcuni anni di attività professionale presso la Clinica Neurologica dell’Università di Bologna inizia la sua carriera imprenditoriale fondando nel 1990 la Valsoia. La società è cresciuta rapidamente ponendo attenzione all’innovazione di prodotto e alla creazione di una marca forte attraverso significativi investimenti in marketing, ricerca e sviluppo. Oggi l’azienda dispone di una vasta linea di prodotti di origine vegetale come valida alternativa dietetico-alimentare: dal latte di soia ai gelati, dai sostitutivi vegetali di carni e formaggi a prodotti da forno. Valsoia esporta i suoi prodotti in Austria, Svizzera, Grecia, Slovenia, Spagna, Belgio, Germania, Malta e Stati Uniti. Quotata alla borsa di Milano dal 2006, nel 2011 Valsoia ha acquisito la Santa Rosa, società leader nelle confetture, nel 2017 Dietetic, leader nei dolcificanti liquidi, e nel 2020 la piadina Loriana. Impiega 150 dipendenti diretti e conta un fatturato di circa 144 milioni di euro. Parallelamente alla sua attività imprenditoriale, Sassoli de Bianchi si è occupato di cultura, in particolare di arte moderna, cinema e musica. Dal 1995 al 2016 è stato presidente dell’Istituzione Bologna Musei, che raggruppa tutti i musei civici della città. Dal 2007 è presidente di UPA, l’associazione che riunisce gli investitori pubblicitari italiani. Inoltre, è presidente della Fondazione ICA Milano, organizzazione no-profit per la valorizzazione della ricerca artistica contemporanea, consigliere delle associazioni culturali “Bologna Festival” e “Centro San Domenico”. Dal 2013 al 2015 è stato consigliere di amministrazione indipendente di Unicredit SpA. È stato, inoltre, vice presidente di Confindustria Bologna. Dal 2018 al 2021 è stato presidente del Gruppo Emiliano Romagnolo dei Cavalieri del Lavoro. Impegnato nel sociale, sostiene e ricopre cariche in diverse associazioni che si occupano di solidarietà. Oltre a numerosi saggi critici, è autore di tre volumi sull’arte contemporanea cinese e dei romanzi “La luna rossa” (2020), “La luna bianca” (2021), “La luna argento” (2022) e “Evangelina” (2023).