Laureatosi nel 1953 in agraria, continua l’impegno nella gestione delle aziende agricole di famiglia, assumendone la responsabilità alla morte del padre. Realizza dagli anni ’60 la modernizzazione delle imprese che raggruppa in una società per azioni nel 1980, dà impulso alla formazione di una delle più estese aziende forestali. La costruzione di cantine moderne e funzionali all’impianto di nuovi estesi vigneti fa seguito agli importanti investimenti viticoli ed enoici che consentono alle Tenute – situate in zone altamente vocate a produrre vini di qualità come Pomino DOC, Chianti Rufina D.O.C.G., Brunello di Montalcino, Morellino – di sviluppare e consolidare l’esperienza vitivinicola raggiunta. L’acquisizione nel 1989 di Castelgiocondo, nel 1995 di Luce della Vite con Robert Mondavi Winery, nel 2002 di Tenuta dell’Ornellaia a Bolgheri, oggi riunite nella holding del lusso Tenute di Toscana che presiede, caratterizzano l’espansione di Marchesi Frescobaldi verso zone innovative della viticoltura, che annoverano anche nel comprensorio del Collio la Conti Attems (100%). Marchesi Frescobaldi acquista nel 1998 l’azienda Santa Maria dedicata alla produzione del Morellino di Scansano; nel 2000 l’azienda agraria dell’Ammiraglia dove vengono impiantati circa 100 ettari di vigneto e costruita una moderna cantina sul progetto innovativo dello studio Sartogo Grenon. Al fine di rilanciare la produzione dei vini I.G.T. della costa Toscana, nel 2001 costituisce con la famiglia Marchi una joint venture nota come Vigneti di Nugola. Nel settembre 2007 definisce le strategie di governance del Gruppo Marchesi Frescobaldi, con la holding “Compagnia de’ Frescobaldi”, di cui è presidente onorario. Vice presidente di Confagricoltura dal 1986 al 1990, è membro emerito dell’Accademia dei Georgofili e componente del Direttivo dell’Unione Agricoltori di Firenze.