È uno dei più importanti couturier e innovatori del mondo della moda. Dalla sfilata a Palazzo Pitti nel 1962 alla Legion d’Honneur nel 2005, i suoi 45 anni di creatività definiscono l’essenza stessa del made in Italy. All’inizio degli anni ’60, da Parigi si trasferisce a Roma per aprire il suo primo atelier d’alta moda. È l’inizio della sua ascesa. Con la “collezione bianca” del 1968 usa per primo il monogramma della maison come elemento decorativo e caratterizzante di abiti e accessori, inventando di fatto la “logomania”. Negli anni ’70 e ’80 è il primo designer italiano a lanciare collezioni di prêt-à-porter, ad aprire boutique in tutto il mondo e a promuovere campagne pubblicitarie di nuova concezione. Nel 1982, il Metropolitan Museum di New York apre per la prima volta le sue porte alla moda con una sfilata Valentino. I suoi 30 anni di carriera sono celebrati con una serie di eventi, tra cui una monografia e una mostra allestita a Palazzo Mignanelli, “Valentino: Trent’anni di magia”, riproposta l’anno successivo a New York per rappresentare l’Italia durante le celebrazioni per i 500 anni della scoperta dell’America. I 40 anni della maison sono celebrati a Los Angeles, dove viene presentato “Il libro rosso di Valentino”. Nel 2001, Julia Roberts riceve l’Oscar in uno storico abito Alta Moda Valentino, contribuendo a lanciare la moda del Vintage. L’ispirazione, il lavoro e lo stile di Valentino, improntati alla ricerca della perfezione e della bellezza, sono raccontati a Roma nel 2007 con una mostra retrospettiva all’Ara Pacis, che riscuote un tale successo da essere richiesta al Musée des Arts Décoratifs di Parigi. Nel 2008, in occasione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, viene presentato alla Fenice in anteprima mondiale il film documentario “Valentino: The Last Emperor”. Nel 2010 disegna i costumi per il balletto di Capodanno che ha luogo nella Musikverein di Vienna e, nello stesso anno, inaugura nella sua proprietà vicino Parigi il Museo Valentino Garavani. A dicembre 2011 viene presentato il Museo Virtuale Valentino Garavani, che ha continuato a ricevere attenzioni negli anni successivi, offrendo un’esperienza immersiva con l’accesso a oltre 300 abiti storici. Nel 2012 viene nominato Commandeur de l’ordre des Arts et des Lettres dal Ministro della Cultura francese. Nello stesso anno ha disegnato i costumi per il New York City Ballet, dimostrando la sua versatilità creativa anche oltre il mondo della moda. Nello stesso anno, la mostra retrospettiva “Valentino: Master of Couture” viene inaugurata al Somerset House di Londra, esibendo oltre 130 dei suoi capi più celebri, tracciando un percorso straordinario della sua carriera. Nel 2022 ha festeggiato il suo 90° compleanno con un evento speciale a Roma, alla presenza di molte celebrità e figure chiave del mondo della moda. Nel 2023, ha inaugurato il Teatro Valentino Garavani a Voghera, nella sua città natale, un tributo al suo contributo alla cultura e alla moda, e a dicembre dello stesso anno ha ricevuto il prestigioso Outstanding Achievement Award ai British Fashion Awards 2023 per onorare e celebrare il suo incredibile lavoro creativo Royal Albert Hall di Londra ai British Fashion Awards per la sua straordinaria carriera. Grazie alla Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti, creata per preservare e promuovere l’eredità artistica e culturale dei suoi fondatori, si consolida l’impatto globale.