Comasco di una famiglia di imprenditori, dopo la laurea in economia aziendale alla Bocconi e un MBA conseguito alla Wharton School di Philadelphia, inizia il suo percorso professionale nel 1980 nella società di consulenza McKinsey & Co occupandosi in Italia e all’estero di riorganizzazione e rilancio di aziende bancarie, assicurative e di servizi. Nel 1985 entra in CIR e nel 1988 ne diventa direttore generale. Nel 1992 diventa co-amministratore delegato del Gruppo Olivetti, mentre nel 1996 dirige il Banco Ambroveneto. Nel 1998 viene chiamato in Poste Italiane. Torna poi nel mondo del credito nel 2002 come amministratore delegato e ceo di IntesaBci. Nell’estate 2006 contribuisce alla fusione tra Banca Intesa e San Paolo IMI, che darà vita a Intesa Sanpaolo, di cui poi diventerà consigliere delegato e ceo. In questi anni rafforza ulteriormente l’impegno nella Corporate Social Responsibility costituendo nel 2007 Banca Prossima, banca del Terzo Settore totalmente dedicata all’impresa sociale. Nel novembre 2011 viene invitato ad entrare nel Governo Monti in qualità di ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti, incarico che terminerà nel 2013 con la fine della legislatura. Successivamente crea Italia Unica, un think tank di esperti in tutti i principali settori della vita economica e sociale volto allo sviluppo di un grande progetto di rilancio del Paese. In particolare, dal giugno 2015 si dedica a un progetto di rilancio di Milano con l’obiettivo di far competere la città con le metropoli europee più dinamiche, pur decidendo di non impegnarsi nelle elezioni amministrative. Nel 2018 dà vita a una start-up bancaria attraverso SPAXS, la più grande special purpose acquisition company (SPAC) lanciata in Europa, con una raccolta di 600 milioni di euro. La nuova banca illimity, di cui è amministratore delegato, è operativa e quotata nel 2019 su MTA e dal 10 settembre 2020 sul segmento STAR di Borsa Italiana. Ha oggi circa 8,3 miliardi di euro di attivi e poco più di 800 dipendenti. Ha ricevuto la laurea h.c. in ingegneria gestionale dal Politecnico di Bari e il master h.c. in international business presso MIB School of Management di Trieste. Tra i vari incarichi, è stato membro del Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica e del Crédit Agricole a Parigi, membro del Comitato esecutivo dell’Abi, componente dell’International Business Council e membro del Global Agenda Council del World Economic Forum, membro dell’International Advisory Board di McKinsey & Co, membro del Consiglio di Amministrazione del Teatro La Scala e dell’Università Bocconi, del Board dell’International Institute of Finance di Washington e membro dell’Advisory Board della Scuola Normale Superiore di Pisa. È presidente della Fondazione Accademia Internazionale “Incontri Col Maestro Onlus” di Imola, una delle più prestigiose accademie pianistiche mondiali. È attualmente vice presidente di Assonime.