Imprenditore agricolo, gestisce le aziende di famiglia distribuite fra le province di Taranto, Brindisi e Bari per un’estensione complessiva di 1.500 ettari, destinati a uliveti, vigneti e alla coltivazione di cereali e ortaggi. Impiega 60 persone, che salgono a 165 nei picchi stagionali di lavoro. Laureatosi in scienze agrarie nel 1971 e conseguita l’abilitazione professionale in agronomia, ha gestito le proprietà terriere di famiglia introducendo numerose innovazioni. Grazie all’introduzione dell’irrigazione, è stato possibile avviare la coltivazione della barbabietola da zucchero, del pomodoro e di altri ortaggi, alternata ai cereali, seguendo il corretto principio della rotazione delle colture. Negli anni ’80 ha introdotto gli impianti di vite a spalliera al posto della vite ad alberello e, attraverso una progressiva meccanizzazione dei processi, ha migliorato la qualità del prodotto riducendo parallelamente i costi. Ha arricchito la propria produzione con nuove varietà di uve, affiancando ai vitigni autoctoni anche vitigni internazionali. Complessivamente raggiunge una produzione annua di circa 60.000 quintali di uve. Oggi l’azienda è diventata un punto di riferimento sia per cantine sociali che per cantine private attive nella produzione di vini destinati al mercato nazionale e internazionale. Interessato allo sviluppo e alla tutela del proprio territorio, è componente di Confagricoltura Taranto e ha fatto parte del Consorzio di Bonifica dell’Arneo e del Consorzio di Bonifica Stornara e Tara. Dal 1997 al 2013 è stato membro del Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, ricoprendo dal 2009 anche l’incarico di componente del Comitato esecutivo. Attraverso la fondazione familiare omonima sostiene progetti di assistenza agli anziani disagiati nella provincia di Taranto.