È presidente e amministratore delegato del Gruppo Wam, leader mondiale nello sviluppo e nella produzione di apparecchiature per il trattamento e la trasformazione dei materiali in polvere e granuli e la produzione di macchinari per il trattamento delle acque reflue. Nel 1968 apre a Ganaceto (Mo) una piccola officina meccanica con un so¬ lo addetto mentre nel ‘74, con il fratello Adriano, costituisce a Cavezzo (Mo) la «Wam dei F.lli Marchesini», l’attuale Wamgroup SpA. Negli anni ’80 avvia una politica di internazionalizzazione e globalizzazione mentre negli anni ’90 avvia il processo di automazione dello stabilimento di Ponte Motta (Mo) e alla prosecuzione della strategia di diversificazione correlata rispetto al core business che lo porta a sviluppare applicazioni per i settori alimentare, chimico e farmaceutico sperimentando anche l’uso di nuovi materiali come i poliuretani. Oggi al Gruppo fanno capo 64 società operanti in tutto il mondo e 20 società di produzione di cui 9 all’estero, oltre a 4 società di holding e servizi. Con un fatturato di 325 milioni di euro, occupa complessivamente 2.300 dipendenti. Wamgroup dotata dal 1987 di un centro ricerche metrologico e sui materiali compositi avanzati che ha ottenuto l’accreditamento e l’iscrizione all’Albo dei Laboratori di Ricerca da parte del Miur. Ad oggi sono stati depositati 298 brevetti e 142 invenzioni, i marchi depositati sono 62 in oltre 50 paesi. All’interno dell’azienda la ricerca rappresenta una rilevante importanza, dispone di uno staff di 30 ricercatori e annualmente vengono fatti significativi investimenti nel reparto R&S. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il premio «Pico della Mirandola» nel 2008, il premio «China Awards» nel 2009, il Premio Ernst & Young - L’Imprenditore dell’Anno e il premio «Ragno d’Oro Unicef» nel 2012.