È presidente di Lux Vide SpA, società di produzione televisiva e cinematografica specializzata in fiction e film per la tv. Nel 1980 entra nel Gruppo Montedison, successivamente viene nominata direttore per le strategie e lo sviluppo della neonata Iniziativa Me.Ta., holding del Gruppo Montedison. Nel 1987 assume, in qualità di amministratore delegato, la responsabilità operativa della società editoriale “Il Messaggero”. Nel 1992 fonda insieme al padre la Lux Vide SpA, della quale guida lo sviluppo prima con la realizzazione di co-produzioni internazionali e successivamente con la produzione di serie per la televisione italiana. Sotto la sua guida l’azienda ha adottato un modello produttivo verticalmente integrato che ha consentito di sviluppare al suo interno l’intero ciclo di lavorazione. Tra i titoli di maggior successo “La Bibbia”, “Giovanni Paolo II”, “Guerra e Pace”, “Coco Chanel”, “Anna Karenina”, “I Medici” e il legal thriller “Diavoli”. Accanto a queste produzioni ci sono anche realizzazioni appartenenti alla lunga serialità italiana come “Don Matteo”, “Che Dio ci aiuti”, “Un passo dal cielo” e “L’Isola di Pietro”. Oggi Lux Vide, con più di 1.000 ore di film per la televisione e 130 produzioni, realizza un fatturato di oltre 47 milioni di euro. Dispone di 6.000 mq di teatri di posa, di cui 4 studi proprietari, ed è l’azienda che vanta più ore di contenuti seriali prodotti per la Rai. Occupa stabilmente 50 dipendenti e sui set genera un indotto di 3.000 collaboratori all’anno. Attualmente è anche membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Produttori Audiovisivi. La sua attenzione ai temi del sociale è testimoniata dal sostegno a numerose associazioni tra le quali CO2 - Crisis Opportunity Onlus, impegnata in Italia e all’estero ad assistere giovani che vivono esperienze di emarginazione attraverso percorsi di sensibilizzazione alla legalità.