Nato a Taranto, all’età di 7 anni emigra in Svezia con la famiglia. A 18 anni entra in Volvo come operaio e alla fine degli anni Sessanta si mette in proprio con l’apertura di un’officina per la rettifica dei pistoni delle autovetture. A partire dagli anni Ottanta avvia un piano di crescita che lo porta a rilevare e risanare aziende del settore meccanico in crisi. Dal 1995 il Gruppo è attivo nella produzione di biciclette. Nel 1997 amplia in modo significativo la sua presenza nel settore ciclistico e rileva il Gruppo francese Cycleurope, con i marchi Peugeot e Gitane, e la storica “Bianchi” della Piaggio. Dopo l’acquisizione viene avviato un piano di risanamento del marchio Bianchi attraverso investimenti nello stabilimento di Treviglio (Bg) per la progettazione e produzione dell’alto di gamma di telai professionali e la creazione di una rete distributiva presente in 60 paesi. Oggi Grimaldi Industri è la capogruppo di un insieme di società specializzate nella produzione di biciclette, sistemi di finitura, foliazione e rilegatura di documenti, depuratori, bobine per valvole idrauliche e anelli distanziatori per l’industria metalmeccanica. Occupa 1.100 dipendenti e realizza un fatturato di 300 milioni di euro. È stato presidente dell’associazione degli industriali svedesi dal 2004 al 2006 e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo contributo allo sviluppo dell’industria svedese. Sostiene diverse attività culturali e sociali.