È fondatore, presidente e ceo di Filtrex Srl, società di cui è amministratore unico, leader nella progettazione e produzione di sistemi filtranti per raffinerie, motori navali, centrali nucleari e impianti industriali; nata nel 1976 nel settore dei filtri industriali autopulenti per bruciatori e caldaie. Una strategia di innovazione di processo e di prodotto che la porta nel 1982 ad aggiudicarsi la fornitura di filtri autopulenti micronici per la Marina Militare italiana. Realizza il primo stabilimento su un’area di 12.000 mq a Vignate (Mi), dove ancora Filtrex produce il 100% dei filtri, oggi su un’area di 90.000 mq. Nel 1986 l’azienda entra nel settore raffinerie con la progettazione e la fabbricazione di piattaforme di filtrazione micronica a protezione dei reattori catalitici di raffinazione del petrolio. Da fine anni ’90 cresce nel settore Oil&Gas con agenti in India e negli Stati Uniti che generano importanti commesse per la fornitura di impianti chiavi in mano, come per Reliance Jamnagar Complex, la più grande raffineria al mondo. Estende poi la fornitura a società come Chevron, Exxon, Shell, Conoco Bechtel e Foster Wheeler. È nel Duemila l’ingresso nel settore navale militare statunitense, come fornitore omologato U.S. Navy, e il consolidamento internazionale con società possedute al 100%. Oggi Filtrex, con oltre 100 milioni di euro di fatturato, EBITDA medio in 3 anni di oltre il 40%, export al 97% e oltre 200 dipendenti, è fornitrice NATO, Marina Militare italiana, americana, francese, greca e di aziende nell’Oil&Gas. La tecnologia di prodotto, inventata da Riolo nel 1982, ha permesso a Filtrex di affermarsi, rendendola oggi punto di riferimento qualitativo nel settore navale mercantile. La stessa tecnologia ha raggiunto l’innovativa applicazione nel settore ecologia marina del Ballast, in cui Filtrex gestisce più del 50% del mercato mondiale. Questo nuovo prodotto innovativo, che genera vantaggi progettuali significativi rispetto agli operatori della concorrenza, ha permesso a Filtrex di diventare il leader mondiale nel settore della ecologia marina del Ballast Water Treatment. Il piano strategico prevede un incremento degli investimenti in ricerca e sviluppo, già al 4% del fatturato, qualificando l’attenzione ambientale, in particolare alla filtrazione dell’acqua. Una scelta che anticipa lo sviluppo della leadership aziendale in desalinizzazione dell’acqua, acquacultura, centrali idroelettriche, eolico e principali energie rinnovabili.