Dal 1983 è amministratore delegato e dal 2022 è presidente di Marsilli SpA, attiva nella progettazione e produzione di sistemi di avvolgimento e assemblaggio per bobine e motori. Entra in azienda nel 1973 come disegnatore progettista, diventa poi responsabile dell’ufficio tecnico e dell’area acquisti dello stabilimento di Castelleone (Cr) fino alla nomina ad amministratore delegato. A fine anni ’80 rileva le quote dell’azienda con un collega, nel 1996 ne diventa socio unico. Dai primi anni Duemila Marsilli integra nei suoi impianti altre lavorazioni del corpo bobina, svolta che porterà l’azienda alla realizzazione di grandi e complessi impianti per diversi settori. Vengono aperte società tecnico commerciali in Germania, Stati Uniti, India, Cina, Messico e uffici di rappresentanza in Francia, Svizzera e Russia. Sviluppando tecnologie innovative e soluzioni per la produzione di motori elettrici, Marsilli rafforza il suo posizionamento nel settore automotive che diventa il mercato di riferimento. Parati segue la parte tecnico-commerciale attorno alla quale si sviluppa la strategia d’impresa ed è personalmente coinvolto nelle evoluzioni tecnologiche come quella relativa all’ingresso di Marsilli tra i produttori più innovativi di soluzioni per la produzione di motori elettrici di propulsione per auto, con e senza magneti permanenti. La correttezza delle scelte è dimostrata dalla forte crescita del fatturato nell’ultimo decennio. Oggi il gruppo esporta per il 95% e investe ogni anno il 10% del fatturato in R&D, contando oltre 100 brevetti. I dipendenti sono oltre 700, di cui 552 in Italia. Sensibile alle tematiche locali, sostiene con continuità manifestazioni, eventi culturali e contribuisce al mantenimento di strutture pubbliche, religiose, associazioni missionarie e di volontariato.