È amministratore esecutivo e presidente di Stellantis, primario gruppo automobilistico a livello mondiale costituito nel 2021, alla cui nascita ha contribuito promuovendo la fusione fra Fiat Chrysler Automobiles e PSA (Peugeot-Citroën). La sua carriera inizia nel 2000 nel Corporate Audit Staff di General Electric: ruolo che riveste fino al 2002 quando decide di concentrare il suo impegno all’interno del Gruppo Fiat, di cui è consigliere dal 1997. Nel 2004 assume l’incarico di vice presidente, lavora al fianco di Sergio Marchionne (Cavaliere del Lavoro nel 2006) a un piano di rilancio basato sul rinnovo degli impianti produttivi e sul lancio di nuovi modelli, tra cui la nuova Fiat 500. Nel 2009 gestisce il processo di fusione delle due società di famiglia IFI e IFIL dando vita alla holding finanziaria Exor. Nel 2020 incrementa l’impegno di Exor nell’editoria rilevando la maggioranza di GEDI, società che edita La Repubblica, La Stampa e altri quotidiani locali. Divenuto presidente avvia un progetto che punta su rafforzamento dell’attività giornalistica, innovazione tecnologica e digitalizzazione dell’attività editoriale. Nel 2021 promuove la nascita di Stellantis di cui Exor è il principale azionista con una quota del 14,3%. Nell’ultimo decennio, sotto la sua presidenza, il Gruppo Fiat/Stellantis ha realizzato in Italia investimenti superiori a 10 miliardi di euro per la produzione di nuovi modelli. La presenza italiana del Gruppo è rappresentata da stabilimenti e poli tecnologici di R&D. Dal 2018 è, inoltre, presidente di Ferrari SpA, leader mondiale nella produzione di auto sportive. Dal 2018 presiede la Fondazione Agnelli, impegnata nella realizzazione di ricerche e iniziative sulla scuola italiana, fondamentali per lo sviluppo economico, sociale e culturale del Paese.