È stato amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Tim, leader in Italia e in Brasile nel settore delle telecomunicazioni, fino a novembre 2021. Inizia il suo percorso professionale nel 1986 in Fiat, dove ha ricoperto diversi incarichi di responsabilità fino a ricoprire il ruolo di chief financial officer. Nel 2005 passa in Wind Telecomunicazioni come chief financial officer per poi essere nominato amministratore delegato dal 2007 al 2011, anni in cui l’azienda arriva a registrare 23 trimestri consecutivi di crescita in termini di ricavi e margini operativi, grazie alla profonda trasformazione e ristrutturazione realizzata. Nello stesso periodo Wind diventa la società di maggior successo in Italia e tra le migliori in Europa. Dal 2012 al 2015 è direttore generale della Rai, rilanciando l’azienda e intervenendo sulla valorizzazione delle risorse interne, la regolarizzazione dei precari, la digitalizzazione e l’adozione di una politica di gestione incentrata sull’equilibrio dei costi e sulla riduzione delle spese, anche nell’area editoriale. Nel 2014 guida la quotazione in Borsa di Rai Way e l’anno successivo colloca sul mercato obbligazionario il primo bond Rai. Coordinatore della terna commissariale di Alitalia dal 2017 al 2018, ne assicura l’operatività aziendale ed evita la messa a terra degli aeromobili aprendo nuove rotte internazionali, intervenendo sulla rinegoziazione dei contratti e sull’efficientamento dei costi. Dal 2018, quale amministratore delegato e direttore generale di Tim, sostiene l’accelerazione dello sviluppo delle reti a banda larga e della digitalizzazione del paese grazie al lancio della rete 5G e allo sbarco in mercati innovativi come quello del cloud e della smart industry. Dal 2020 al maggio 2022 è vice presidente di Confindustria. Attualmente visiting fellow presso l’Università di Oxford e professore di corporate finance avanzata presso l’Università Luiss di Roma.