Nato a S. Elia Fiume Rapido (Frosinone), rimase orfano in tenera età. Costretto dalle conseguenti ristrettezze finanziarie ad abbandonare gli studi, lavorò sin da giovanissimo come operaio presso le cartiere di Isola del Liri. Qui rilevò un vecchio lanificio che, con grande coraggio, trasformò in uno stabilimento per la produzione di feltri per cartiere. In quel periodo il settore era, in Italia, ancora allo stadio artigianale e massiccio era il ricorso alle importazioni dall'estero. Fu fra i primi a dedicarsi attivamente a questo campo. Riuscì così in breve tempo con la sua azienda a coprire quasi interamente il fabbisogno nazionale. Curò la produzione nello stabilimento, oltre che di feltri per carta, di cellulosa, pasta di paglia, asciugatori, manicotti e piani montanti. Fu anche molto attivo nel campo civile. Contribuì infatti con notevoli donazioni alla costruzione dell'ospedale di Isola del Liri. Fornì di elettricità e acqua potabile alcuni quartieri della città ed edificò diverse palazzine per i suoi operai più poveri.