Grande produttore di vini, si trasferì a 17 anni a Milano. Qui fondò la ditta A. Panza e figli che in poco tempo assurse ad un posto di primaria importanza nel ramo vinicolo. Pur mantenendo a Milano la sede amministrativa, creò nuovi stabilimenti a Reggio nell'Emilia, Squinzano e S. Salvatore Monferrato, suo paese d'origine. Qui fu per dieci anni sindaco e promosse opere di edilizia, di assistenza e di sistemazioni urbane. Fu soprattutto persona di ampie vedute nel suo settore, non fermandosi semplicemente alla produzione del vino, ma interessandosi ai diversi problemi economici di questa industria. Tra le altre innovazioni, si deve a lui il trasporto del vino in fusti verticali e con carri serbatoi di cemento. Fu tra i fondatori dell'Unione vini e presidente della Federazione commercianti di vino. Fu inoltre ideatore e promotore della legislazione vinicola e fautore della lotta contro l'acidità volatile. Fu infine bonificatore e promotore del modello di azienda agricola in varie tenute, nelle quali sperimentò con successo la qualità bovini di razza inglese.