“La transizione energetica è una sfida enorme e noi, donne e uomini di impresa, non possiamo che guardare ai più giovani non solo per trovare il senso ultimo delle nostre responsabilità, dobbiamo guardare ai giovani anche per trarre ispirazione dai loro comportamenti”.
Maurizio Sella, presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, ha sottolineato il grande mutamento culturale sui temi legati alla sostenibilità in occasione del convegno “Tecnologia e innovazione per una transizione energetica. Il contributo dei Cavalieri del Lavoro” promosso dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro e organizzato dal Gruppo Centrale, tenuto oggi 24 settembre 2022 presso Palazzo Congressi a Roma.
“La sensibilità delle giovani generazioni verso produzioni e consumi sostenibili, l’uso responsabile di risorse, l’attenzione e l’interesse verso le tecnologie rinnovabili, tutto questo – ha detto il numero uno dei Cavalieri Del Lavoro – è la più vivida testimonianza di un profondo cambiamento culturale”.
Sella, confermato ieri alla guida della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro per un nuovo triennio, ha fatto poi riferimento alla necessità di continuare sul processo di riforme, a cominciare da quelle previste dal Pnrr. “Tra gli impegni più rilevanti e urgenti del nuovo esecutivo ci sarà senza dubbio la piena attuazione delle richieste del Pnrr. Ci auguriamo che non ci siano tentennamenti e che si percorra con puntualità e competenza la strada finora intrapresa. Con il Pnrr l’Europa ha saputo dare una risposta adeguata a un’emergenza senza precedenti. Lo ha fatto pensando innanzitutto alle nuove generazioni, alla Next Generation Eu”.
SELLA: MOMENTO DI GRANDE CAMBIAMENTO CULTURALE
“Siamo alle soglie di una nuova primavera. Stiamo passando – ha concluso Sella – da una produzione centralizzata dell’energia a una produzione decentralizzata, questo vuol dire che a giocare un ruolo sempre più decisivo saranno anche i singoli operatori, le piccole imprese, le famiglie. E proprio per questo credo ci siano buone ragioni per essere ottimisti. Il coinvolgimento crescente dei cittadini nel processo di transizione energetica si accompagna a una altrettanto crescente sensibilizzazione della cultura pubblica. Questa crescente consapevolezza culturale incide profondamente sul mercato e sui processi industriali, apre scenari e prospettive nuove che non dobbiamo temere ma, anzi, incoraggiare”.
“I Cavalieri del Lavoro rappresentano una parte importante dell’economia del Paese. Sono certo che, così come abbiamo sempre fatto in passato, noi Cavalieri del Lavoro sapremo coltivare e favorire questo passaggio culturale. Sono certo continueremo a essere protagonisti del cambiamento anche in futuro”.
BERNABÈ: SETTORE ENERGETICO HA STRAORDINARIO POTENZIALE DI INNOVAZIONE
Il convegno ha visto il dialogo tra figure istituzionali e rappresentanti del mondo delle imprese. Ad aprire i lavori è stato Vittorio Di Paola, Presidente del Gruppo Centrale dei Cavalieri del Lavoro.
È seguita la relazione di Franco Bernabè, Cavaliere del Lavoro e Presidente Acciaierie d’Italia. “La politica energetica non si improvvisa – ha detto Bernabè –. Il settore delle energie rinnovabili presenta le maggiori potenzialità sia per quanto riguarda le tecnologie di cattura e accumulo dell’energia, sia per quanto riguarda l’ottimizzazione dei sistemi di produzione e di distribuzione. Ma la trasformazione tecnologica riguarderà anche tutti i settori a valle e le modalità di uso dell’energia. Particolarmente urgente è l’impulso da dare nel settore degli accumuli dove le alternative tecnologiche sono molteplici e offrono un grande potenziale di innovazione e di riduzione dei costi grazie all’aumento della produzione e alle economie di scala”.
EVOLUZIONE DELLE RETI E TRASFORMAZIONE DELLE IMPRESE
Jonathan Adair Turner, presidente della Commissione per le transizioni energetiche e ex presidente del Comitato per i cambiamenti climatici del Regno Unito ha tenuto la relazione su “Lo scenario internazionale della transizione energetica”. Quindi le due Tavole rotonde. La prima sul tema “Evoluzioni delle reti e nuove frontiere tecnologiche” che ha visto tra i relatori: Claudio Descalzi, Amministratore Delegato Eni, Stefano Antonio Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale Terna, Francesco Starace, Cavaliere del Lavoro, Amministratore Delegato e Direttore Generale Enel e Stefano Venier, Amministratore Delegato Snam.
La seconda sessione di lavori sull’Impresa e la sfida dell’innovazione per la transizione energetica ha visto coinvolti i Cavalieri del Lavoro: Catia Bastioli, Cavaliere del Lavoro e Amministratore Delegato Novamont, Fabrizio Di Amato, Cavaliere del Lavoro e Presidente Maire Tecnimont, Andrea Illy, Cavaliere del Lavoro, Presidente illicaffè e Presidente Regenerative Society Foundation, Alessandro Profumo, Cavaliere del Lavoro, Amministratore Delegato Leonardo, Aurelio Regina, Cavaliere del Lavoro e Delegato di Confindustria per l’Energia, Gianfelice Rocca, Cavaliere del Lavoro, Presidente Gruppo Techint e Ugo Salerno, Cavaliere del Lavoro, Presidente e Amministratore Delegato Rina.