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COSÌ FORMIAMO gli artigiani del futuro | Civiltà del Lavoro 3/2024

02.02.2025

L’ impegno e la vicinanza di Furla nella formazione di giovani è un progetto che porto avanti da anni e che mi sta particolarmente a cuore. Valorizzare i talenti, non solo quelli provenienti dall’industria della moda, è qualcosa a cui con la mia azienda ho sempre dedicato importanti risorse.

Credo fortemente che il futuro del settore dipenda dal trasmettere alle nuove generazioni le tecniche artigianali e una cultura aziendale che con la pandemia ha rischiato di perdersi. Mettere al primo posto l’importanza del saper fare italiano, fondamentale per la qualità del settore della pelletteria è la mission della Furla Academy. Corsi che mirano a tramandare i fondamentali dell’artigianalità locale per concepire nuovi specialisti del domani in un contesto aziendale sempre più evoluto.

Puntare sui giovani, come elemento propulsore di un modo nuovo di pensare e guardare la moda, senza preconcetti o condizionamenti, serve a stimolare il sistema e rilanciare il ruolo dell’Italia come fucina di eccellenze.

Furla Academy è nata per formare gli artigiani del futuro; un programma formativo avviato nel 2018 in partnership con Its MITA Academy di Scandicci, per garantire un corretto ricambio generazionale, rafforzare il radicamento territoriale e la tradizione culturale del mestiere e permettere la formazione tecnica a giovani profili qualificati. I corsi, avviati insieme a Furla, hanno formato varie figure professionali nel settore pelletteria: da modellisti e prototipisti, ad addetti all’orlatura delle pelli, esperti di qualità del prodotto finito e minuterie metalliche.

L’inaugurazione, nella primavera del 2021, di Furla Progetto Italia ha segnato un altro passo importante per la nostra Academy. Un ambizioso piano volto a valorizzare il patrimonio manifatturiero italiano integrandolo nella sua natura più meravigliosa e incontaminata. Hub creativo, produttivo, di ricerca, sperimentazione e formazione, Furla Progetto Italia è il polo industriale di Furla che sorge nel cuore del Chianti, di preciso a Tavarnelle Val di Pesa (Firenze).

La Furla Academy trova così spazio all’interno di Furla Progetto Italia. Un “laboratorio” di sperimentazione dove formare ed attirare talenti, una struttura agile e dinamica dove arte, creatività e craftmanship si incontrano e si contaminano all’interno di una struttura improntata alla sostenibilità ambientale. Questo importante investimento dell’azienda in Italia e per l’Italia ci ha consentito di rafforzare la nostra creatività nel concepire, studiare e realizzare prodotti sempre più innovativi e rilevanti nel tempo, per generazioni e aree geografiche diverse. Nel 2023 il primo progetto formativo per formare gli “ingegneri del cartamodello”, figure professionali tese a consolidare il ponte di saperi che unisce e valorizza il dialogo tra passato e presente. Una nuova opportunità educativa e professionale nata dall’unione tra Furla e i comuni di San Casciano e Barberino Tavarnelle con il supporto di Chiantiform, l’agenzia formativa di cui fanno parte cinque comuni chiantigiani.

Come ho lasciato intendere sin dal mio incipit, l’impegno di Furla in ambito formativo si manifesta non solo nel mondo della moda, ma anche in quello della musi ca e dell’arte.

Il primo ha visto nel 2022 il sostegno concreto di Furla nel finanziare corsi di songwriting per sole donne a traverso She is The Music, un’organizzazione non-profit fondata nel 2018 da Alicia Keys per accrescere il numero di donne che lavorano in ambito musicale e per dar via alla prossima generazione di donne nella musica.

Con Fondazione Furla, invece, della quale sono presidente, l’arte ha visto un nuovo propulsore su cui contare. Nata a Bologna nel 2008, la Fondazione è il risultato di un lungo percorso culturale e progettuale iniziato dall’azienda nel 2000 con l’obiettivo di incoraggiare e promuovere la cultura contemporanea in Italia, supportando la creatività dei giovani talenti e costruendo uno spazio di confronto sulla contemporaneità.

Un successo confermato dal Premio Furla, lanciato all’inizio del nuovo millennio come esperimento pionieristico nel nostro Paese, che nel corso delle sue dieci edizioni è stato internazionalmente riconosciuto come il concorso italiano di eccellenza a sostegno dei giovani artisti. Con Furla Series, il nuovo progetto intrapreso a partire dal 2017 sotto la direzione artistica di Bruna Roccasalva e Vincenzo de Bellis, la Fondazione ripensa attività e programmazione rafforzando il suo legame con l’arte e proseguendo nel suo supporto allo sviluppo e alla crescita della dell’arte e della cultura contemporanea in Italia.

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