Piuttosto che di budget preferisce parlare di spiritualità. Invece che di profitto, di “capitalismo umanistico”. E’ il Cavaliere del Lavoro Brunello Cucinelli, il re del cachemire. Nel mondo imprenditoriale costituisce un vero caso, tanto diventare oggetto di studio per l’Università Bocconi. L’uomo, l’arte, la bellezza sono al centro della sua originalissima filosofia aziendale, molto sensibile alla vita privata dei dipendenti a e al miglioramento delle condizioni del paese che la ospita. Nella sua Solomeo, un borgo medievale nel cuore dell’Umbria, Cucinelli ha finanziato negli anni numerosi progetti culturali e di restauro, dalla creazione della “Scuola dei mestieri”, dove si insegnano sartoria, rammendo, taglio e confezione, al restauro del castello medievale, di edifici, vie, piazze, giardini, spazi pubblici.
Tanti altri sono i progetti in cantiere, tante le idee, una soltanto è la linea che lo guida: il rispetto della dignità umana. E spronando i colleghi imprenditori, dice: “Noi manifatturieri speciali investiamo sulle nostre periferie”.