Tra le innovazioni i robot antropomorfi come Yumi, utilizzati per l’assemblaggio di frontale e aste degli occhiali.
La fabbrica, parlando di Agordo la chiamava così anche Del Vecchio, esattamente come fa anche la prima persona ad aver creduto in quel sogno diventato realtà, in una valle dove gli occhiali non li faceva nessuno, perché il distretto era quasi tutto a Longarone. Si tratta di Luigi Francavilla, presidente onorario del gruppo: «Questa è la fabbrica più grande d’Italia. Qui si può vedere come si fanno davvero gli occhiali». Non esagera. La cittadina di Agordo conta poco più di 4 mila abitanti, la popolazione di Luxottica che entra nel mare blu è ormai ben più corposa – oltre 5 mila persone. Tra Agordo e Cencenighe sono circa 5.500 i dipendenti, e 4.500 quelli della vicina Sedico, per un totale di oltre 10 mila nel Bellunese — la metà della popolazione del gruppo in Italia. Di questi, circa tremila hanno meno di 30 anni e un dipendente su due meno di 40.