Articolo pubblicato nella rivista n.1/2024 di Civiltà del Lavoro
In lrritec ogni attività è animata dal senso di responsabilità e da un legame indissolubile con la terra in cui siamo nati, la Sicilia. Questa regione, per via delle sue limitate risorse idriche, ci ha insegnato ben presto quanto sia importante risparmiare l’acqua in agricoltura. Qui, infatti, abbiamo sviluppato quella consapevolezza e quel know how che ci ha consentito di creare i sistemi e brevettare le tecnologie oggi apprezzate in tutto il mondo.
In questo 2024, siamo orgogliosi di festeggiare il nostro cinquantesimo anniversario e di farlo mantenendo al centro della nostra identità – com’era già alla fondazione – il valore della sostenibilità. L’irrigazione di precisione è infatti il metodo in assoluto più efficiente, che consente di ottimizzare acqua, energia e fertilizzanti, garantendo alti standard qualitativi della produzione agricola.
Negli ultimi decenni, abbiamo osservato una maggiore sensibilità attorno alle tematiche ambientali, dovuta soprattutto alla tangibilità dei rischi derivanti dai cambiamenti climatici, che ha fatto comprendere l’urgenza di un processo diffuso di efficientamento delle risorse naturali, tra cui l’acqua. In questo senso, è l’agricoltura ad avere un ruolo fondamentale: in media, infatti, il 70% del prelievo totale di acqua dolce è destinato a quest’attività. Attraverso il nostro lavoro, abbiamo accompagnato e indirizzato – insieme ai nostri partner e agli altri attori del comparto – un processo di evoluzione e di valorizzazione dell’agricoltura, che oggi è già largamente gui- data dai principi della smart agriculture e dello smart farming. Il nostro impegno diretto a rendere più precisi e sostenibili i sistemi di irrigazione di tutto il mondo, in definitiva, si sostanzia in un’azione concreta per il risparmio idrico, per avere raccolti più produttivi e per il miglioramento della vita degli agricoltori. Per noi è un motivo di grande orgoglio che i sistemi lrritec – dalle ali gocciolanti fino ai sistemi di fertirrigazione e automazione – siano riconosciuti a livello globale come un made in ltaly legato alla sostenibilità ambientale.
Il nostro percorso ci vede oggi presenti nel mondo con diciassette sedi, tra produttive e commerciali e circa 1.000 collaboratori in Italia, Algeria, Brasile, Cile, Germania, Messico, Marocco, Perù, Senegal, Spagna e Stati Uniti. Abbiamo internazionalizzato, ma senza delocalizzare, esportando anzi un modello nato e cresciuto in Sicilia.
Questa nostra crescita, così come la diffusione dell’irrigazione di precisione, evidentemente, non hanno avuto bisogno solo di tecnologie, ma anche di competenze e consapevolezza. Così, se il nostro centro “ricerca e sviluppo” è rimasto in Sicilia, la propagazione degli effetti pratici, la messa a terra del know how, della sensibilità ambientale e delle soluzioni tecniche, è avvenuto e avviene in tutto il mondo. Per questo motivo ritengo fondamentale creare sinergie con le istituzioni e favorire opportunità professionali per i giovani nella propria terra di origine. Per farlo, innanzitutto, bisogna assumersi l’impegno di formare gli operatori: che siano tecnici, agricoltori o altre importanti figure.
In lrritec investiamo in formazione, in Italia e molti paesi del mondo, attraverso progetti come Agri-Lab, ideato nell’ambito del programma lrritec Academy, per portare il nostro know how nei paesi in via di sviluppo e formare esperti d’irrigazione che facciano a loro volta da tutor. In Senegal, in collaborazione con AICS, ACRA e Tropicasem, abbiamo promosso un percorso di formazione tecnica rivolto ad agricoltori, agronomi, progettisti, installatori di impianti di irrigazione e rivenditori locali, per efficientare l’uso delle risorse (in primis l’acqua, ma anche l’energia elettrica e i fertilizzanti), abbattere l’impronta ecologica e l’impatto ambientale dell’agricoltura locale, nonché massimizzare la resa qualitativa e quantitativa dei raccolti, aumentando quindi il ritorno economico (e lo sviluppo sociale).
Ma la nostra Academy è attiva costantemente con convegni, seminari, corsi e incontri presso enti, istituzioni, università, centri di ricerca e anche presso i rivenditori, tenuti dai nostri esperti per diffondere la cultura del risparmio idrico e la conoscenza delle tecniche che consentono l’ottimizzazione delle risorse.
Unitamente a ciò, negli anni, abbiamo creato una rete di relazioni e partnership che ci consentono di rinforzare il nostro impegno per la sostenibilità sociale e ambientale, nel solco dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite. E proprio seguendo gli stessi principi, abbiamo scelto di diventare una Società Benefit integrando nel nostro statuto quattro finalità di beneficio comune: con particolare attenzione all’ambiente, al territorio e alle comunità delle aree in cui opera, agendo con responsabilità e trasparenza verso tutti i portatori d’interesse, per il benessere delle persone e lo sviluppo di una filiera sostenibile in agricoltura e nella cura del verde. In definitiva, mettere al centro le persone, il loro valore, il valore che possono dare e ricevere dall’ambiente, dall’uso efficiente e intelligente delle risorse, è la mission principale della nostra azienda e del nostro business. Una mission che confermiamo, convinto come sono che un buon business non può che essere un business sostenibile e responsabile.
Carmelo Giuffrè è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2022. È presidente e amministratore delegato di Irritec, da lui fondata nel 197 4 come piccola impresa per la produzione di avvolgibili in plastica e tubi in polietilene e oggi leader nella progettazione, produzione, installazione e manutenzione di impianti per l’irrigazione a pieno campo e in serra e per il settore residenziale. L’azienda conta 47 brevetti all’attivo, esporta il 61 % della produzione ed occupa 920 dipendenti.