Ethos compie un anno. L’Osservatorio della Luiss Business School fondato e diretto da Sebastiano Maffettone, professore di Filosofia politica all’Ateneo intitolato a Guido Carli e direttore del Comitato Scientifico del Collegio Universitario di Merito dei Cavalieri del Lavoro “Lamaro Pozzani”, ha celebrato il suo primo compleanno in un webinar, considerati i tempi che corrono. E proprio per riflettere a fondi sulle criticità che investono il presente in vista della costruzione del domani è nato Ethos. Con una vocazione in particolare, quella di declinare l’Etica pubblica dall’impresa alla salute, dalle nuove tecnologie all’arte e alla cultura.
Tra le tante collaborazioni avviate anche quella con il Gruppo Devital di Luigi Devita. “Collaboriamo da sempre – spiega il cavaliere del Lavoro – con università, centri di ricerca e di eccellenza per lo sviluppo di contenuti formativi autorevoli e al passo con i tempi. In quest’ottica abbiamo instaurato una stretta collaborazione con Ethos Luiss Business School cui ci lega la comune visione su una formazione basata sulla consapevolezza di sé e del proprio ruolo nella professione e nella vita. Le nostre attività di informazione e formazione verso i dipendenti delle aziende sono infatti mirate a promuovere la diffusione del benessere, di uno stile di vita equilibrato e dei principi di prevenzione”. “Durante la fase più critica della pandemia – ha continuato Devita – e poi durante la graduale ripresa delle attività, abbiamo supportato e guidato le aziende nell’affrontare le nuove modalità lavorative e facilitare il rientro sereno dei propri dipendenti, garantendo il loro benessere fisico e psicologico grazie a un team interdisciplinare di psicologi, psicoterapeuti e filosofi di Ethos”.
“Da 40 anni mi occupo di Etica pubblica – ha detto Maffettone – e ho sentito come non mai il bisogno di renderla meno astratta, convinto che serva una forte interazione tra chi è dentro e chi è fuori. Nei primi mesi di Ethos abbiamo avuto più di 100 chiamate da imprese, ospedali, persone singole. Ad esempio, i medici presi dall’urgenza si accorgono che c’è qualcosa che non capiscono e lo vogliono sapere; gli imprenditori si accorgono che la ricerca quotidiana del profitto, che ovviamente è necessaria, non è sufficiente”.
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