È partita ieri da Napoli, con destinazione Iskenderun (Alessandretta), la prima nave di aiuti per le popolazioni della Turchia e della Siria. È la Msc Aurelia ed è carica di medicinali e beni di prima necessità messi a disposizione dal Gruppo Msc attraverso Msc Foundation, dalla Fondazione Francesca Rava NPH e dalla Santa Sede. La nave, inoltre, per volontà dell’armatore Gianluigi Aponte resterà in Turchia e fungerà da albergo per coloro che hanno perso la casa. Altre navi della società armatoriale stanno invece trasportando contenitori vuoti per ospitare altre famiglie di terremotati. Una risposta immediata, quella del Gruppo Msc, una macchina organizzativa che ha coinvolto tutte le divisioni della compagnia in coordinamento con le autorità turche e il ministero degli Esteri italiano e la Santa Sede. «Sentiamo forte la responsabilità – ha detto Daniela Picco, direttore esecutivo di Msc Foundation – di agire velocemente per supportare con ogni mezzo le popolazioni più bisognose, siamo parte di una organizzazione globale capace di coinvolgere su larga scala fondazioni e associazioni con cui collaboriamo in tutto il mondo. Subito dopo il terremoto in Turchia e Siria ci siamo attivati per raccogliere fondi, materiali e cibo che con le nostre navi possiamo portare a destinazione in breve tempo. È in questo contesto che si inserisce la collaborazione con la Fondazione Francesca Rava che ringraziamo per aver aderito a questa iniziativa».
FARMACI E CIBO La partenza della nave per la Turchia, oltre che da Daniela Picco, è stata salutata da Mariavittoria Rava, presidente del Gruppo Rava; Aureliano Cicala, direttore generale di Msc Italia; Giuseppe Lange11a, ceo di Snav. A bordo di Msc Aurelia ci sono 22 pallet contenenti materiale medico per le emergenze, farmaci a uso pediatrico, integratori, prodotti per l’igiene, giocattoli e pennarelli per i bambini. A questi si aggiungono oltre 30 pallet di cibo a lunga conservazione, pasta e bevande giunti dai magazzini di Genova oltre a coperte e abiti e altro materiale di prima necessità. Grazie anche al Gruppo EcoEridania su Msc Aurelia ci sono attrezzature per la logistica e abbigliamento termico inviato dalla Santa Sede. Una volta arrivata a destinazione la nave sarà utilizzata anche come alloggio di emergenza mettendo a disposizione delle autorità locali oltre mille posti letto. Inoltre, grazie sempre alla collaborazione tra Msc Foundation e Unhcr, sono in partenza dalla Giordania via Haifa – sede dei magazzini dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati – altri cento container contenenti articoli di primo soccorso. I container sono destinati a Gaziantep e alle città più colpite dal terremoto. Infine, Msc Türkiye ha allestito al porto Iskenderun una sistemazione temporanea utilizzando container vuoti per trecento dipendenti del Gruppo e le loro famiglie che purtroppo hanno perso le loro case nel disastro.
Articolo pubblicato il 16 febbraio da Il Mattino di Napoli