In occasione di Parma 2020 – Capitale Italiana della Cultura, Fondazione Barilla presenta la mostra esperienziale “Noi, il cibo, il nostro Pianeta: alimentiamo un futuro sostenibile”.
L’iniziativa nasce per mettere in luce il ruolo fondamentale che la cultura del cibo riveste nell’evoluzione della società e per promuovere un senso di cittadinanza attiva e una crescente consapevolezza sull’importanza di uno sviluppo sostenibile che può essere raggiunto cambiando il modo con cui oggi si coltiva, si produce e si consuma cibo.
Il tema dello spreco alimentare è un problema globale che alimenta i cambiamenti climatici generando l’8% delle emissioni annuali di gas serra. In Italia la quantità di alimenti persi o sprecati durante tutta la filiera è ancora troppo alta. Secondo il Food Sustainability Index, sviluppato da Fondazione Barilla con l’Economist Intelligence Unit, ogni anno nel Paese vengono sprecati 65 Kg di cibo pro capite.
Globalmente questi dati si traducono in una perdita economica pari a 2,6 trilioni di dollari all’anno e in perdite di risorse naturali utilizzate per “produrre spreco alimentare”.
I numeri dello spreco di cibo dimostrano che siamo davanti a un fenomeno che, a livello globale, è lontano dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Per questa ragione, il percorso digitale e multidisciplinare propone aree interattive, conferenze tematiche e laboratori aperti a chiunque abbia interesse ad approfondire i temi della sostenibilità alimentare e ambientale.
La mostra, aperta fino al prossimo 13 aprile a Parma, è articolata in più parti.
La prima, negli spazi della Galleria San Ludovico in Borgo del Parmigianino 2, rappresenta un viaggio virtuale che evidenzia i paradossi globali del sistema alimentare.
La seconda, sotto i Portici del Grano in piazza G. Garibaldi, è dedicata gli scatti di National Geographic Italia sui mille volti delle culture del cibo nel mondo. La terza è formata da percorsi di approfondimento riservati ai ragazzi e alle scuole.
L’esposizione, accessibile al pubblico 7 giorni su 7, i prossimi 23 febbraio e 22 marzo aprirà i propri laboratori didattici anche alle famiglie.
In queste due giornate l’esperienza avrà inizio con la visita guidata all’esposizione, in cui immagini tematiche si alterneranno a momenti di approfondimento in specifiche aree didattiche. Le famiglie saranno successivamente coinvolte in attività laboratoriali. Tutte le attività saranno presentate con una modalità ludica, con lo scopo di consolidare ulteriormente le conoscenze oggetto della mostra.