Fondazione Cosso, presieduta dal Cavaliere del Lavoro Maria Luisa Cosso, il prossimo 2 aprile presenterà al Castello di Mirandolo il progetto di recupero, salvaguardia e riscoperta di oltre 160 esemplari di camelie.
L’iniziativa di tutela e di valorizzazione è stata avviata nel 2019 con l’obiettivo di mantenere e far sopravvivere un patrimonio botanico di 130 cultivar appartenenti a due tra le collezioni più antiche d’Italia, quella del giardino dell’ex Albergo Eden di Verbania Pallanza e quella del Parco di Villa Durazzo Pallavicini di Genova Pegli.
Alle camelie ottocentesche, già presenti nel Parco del Castello di Mirandolo, si sono così affiancate le nuove cultivar, di cui la metà rappresentate da esemplari unici in Italia, recuperate e salvate dall’abbandono.
Il progetto, grazie al quale si amplia la conoscenza del patrimonio botanico e paesaggistico del Piemonte partendo dal fiore della camelia, è stato realizzato da Fondazione Cosso in collaborazione con Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) e Società Italiana della Camelia di Verbania, con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo.