Fondazione Fashion Research Italy, fondata e presieduta dal Cavaliere del Lavoro Alberto Masotti, lancerà in autunno il progetto “Punto sostenibilità 4.0: ricerca, formazione e innovazione per la svolta sostenibile e digital delle imprese artigiane di moda”.
L’iniziativa, attraverso l’affiancamento di FFRI nella consultazione di materiali e accessori tessili con caratteristiche di sostenibilità provenienti dal catalogo dei fornitori italiani più impegnati in ambito green, la guida di consulenti esperti e l’aggiornamento delle risorse – intende supportare le aziende che hanno intrapreso o prevedono di intraprendere un percorso di conversione dei loro processi in ottica sostenibile.
“Lo abbiamo chiamato ‘Punto Sostenibilità’ perché speriamo possa diventare un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano fare chiarezza su cosa si intenda oggi quando si parla di sostenibilità nel mondo moda, comprendendone le opportunità”, ha commentato il Cavaliere del Lavoro Alberto Masotti.
Il progetto, nato con il sostegno della Regione Emilia Romagna, è diretto a rilanciare i settori tessile e calzaturiero. Il comparto moda nella regione oggi conta più di 7.700 imprese per la parte manifatturiera con circa 38 mila addetti, un export di 7,7 miliardi di euro, il 21% delle esportazioni nazionali. E se alla parte manifatturiera si aggiunge la componente terziaria legata alla filiera della moda – con più di 25 mila imprese che impiegano quasi 50 mila addetti – il fashion made in Emilia-Romagna raggiunge quasi 33 mila imprese e 87 mila addetti.