La Fondazione Hospice Maria Teresa Chiantore Seràgnoli, istituita 15 anni fa dal Cav. Lav. Isabella Seràgnoli, finanzierà la realizzazione di un Hospice Pediatrico destinato a bambini con malattie rare o incurabili.
La Fondazione ha affidato il progetto all’Architetto Renzo Piano con l’approccio con cui da sempre affronta il tema delle Cure Palliative: associare la funzionalità e l’alta qualità di servizio alla nobiltà della bellezza.
La struttura è stata progettata e pensata per migliorare la qualità di vita dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie, assistendoli non solo con efficienza, ma con il rispetto del particolare umano, in un luogo dedicato e pensato per l’età evolutiva.
“In questo progetto – ha sottolineato l’Arch. Renzo Piano – la scienza medica si allea con quella umana. Che è poi l’essenza dell’umanesimo. La prima deve alleviare il dolore, la seconda immergere questi bambini nella bellezza. Nella bellezza profonda. Una bellezza fatta dello stare assieme, dei colori, della musica e dello spazio che circonda i bambini, sospesi tra gli alberi”.
La struttura sorgerà vicino all’ospedale di Bellaria su un terreno di 4.500 metri quadri all’interno di un bosco con 390 alberi, sia sempreverdi sia a foglia caduca, e 5.000 piante di arbusto.
La primissima idea progettuale è stata quella di un edificio che si sollevasse dal terreno per abitare, idealmente, uno spazio leggero e luminoso, con gli occhi dei bambini residenti all’altezza della chioma degli alberi.
Vivere tra gli alberi rimanda infatti ai giochi e ai sogni dei bambini, alle “case sugli alberi” e alla loro idea di libertà creativa e profondamente legata al mondo naturale.
In continuità con il pensiero e lo spirito che hanno orientato il progetto, l’Hospice Pediatrico si svilupperà in più edifici, elevati da terra, connessi da leggeri collegamenti aerei al corpo centrale e vetrate che consentiranno ai bambini di ritrovarsi alla stessa altezza degli aceri e dei carpini che circonderanno l’hospice.
Il centro sarà dotato di quattordici camere singole e otto appartamenti per accogliere i pazienti e le loro famiglie.
La scelta di prevedere otto mini-alloggi per le famiglie, in una posizione distaccata dal corpo centrale, viene incontro all’esigenza della vicinanza con il proprio figlio, nipote o parente malato senza che l’accompagnatore debba seguire i meccanismi propri della struttura sanitaria.
Inoltre la disponibilità di un alloggio contribuisce a ricostruire parte delle dinamiche familiari indispensabili per elaborare e superare lo stato di fragilità e di dolore.
Sul tetto della struttura saranno collocate delle cellule fotovoltaiche che produrranno circa un terzo del consumo annuo stimato per l’intero complesso, al suo interno, saranno ospitate anche una palestra e una piscina per idroterapia.
L’Hospice Pediatrico sarà inserito in percorsi di accreditamento istituzionale e sarà finanziato e gestito dalla Fondazione Hospice Maria Teresa Chiantore Seràgnoli che, attraverso l’Accademia di Medicina Palliativa, svolgerà attività di formazione degli operatori e della équipe multidisciplinare, anche per coloro che operano nella Rete Regionale, con particolare attenzione alla comunicazione e alla definizione delle cure, in cui il rispetto per la volontà del minore e della famiglia sono una parte centrale del percorso formativo.
La Fondazione Hospice Maria Teresa Chiantore Seràgnoli da anni è protagonista attiva nei tre Hospice per adulto in cui opera attraverso un modello organizzativo in cui è prioritario qualificare l’offerta di assistenza dove la dignità del paziente, il prendersi cura e l’aver cura rappresentano il senso profondo del processo terapeutico.