Ci sono stati momenti particolarmente significativi in tempi recenti nell’attività della Fondazione Pesenti Ets, come scrive il presidente Carlo Pesenti nella Lettera agli stakeholder che accompagna il bilancio sociale 2020-20212022 pubblicato in questi giorni. Prima di tutto il riconoscimento della Fondazione, a partire da novembre 2022, come Ente del Terzo Settore e l’iscrizione al relativo registro nazionale: «Questo importante traguardo ci consentirà di ampliare ulteriormente la nostra rappresentanza e le nostre attività, mantenendo fede ai principi statutari e alla nostra missione». Pur in un contesto fatto di molte sfide e incertezze, aggiunge l’ingegnere Pesenti, «la Fondazione ha onorato il proprio impegno a favore di giovani, ricerca e formazione, innovazione e impact investing, charity e territorio, perseguendo la propria mission focalizzata sulla promozione della crescita sociale, culturale e di genere delle giovani generazioni, attraverso iniziative educative anche con il sostegno a progetti imprenditoriali con un significativo impatto sociale». I giovani sono in cima all’agenda come il programma di ricerca «Bergamo 2035» tra la nostra Università e quella di Harvard, relativo a progetti sull’evoluzione di una smart city (Bergamo) nel contesto di una città europea storica e di medie dimensioni, diverso dai tradizionali esempi delle nuove metropoli.