Menu

Il giardino di quartiere cresce attorno alle classi

05.05.2022

Il giardino dell’istituto comprensivo Melissa Bassi a Tor Bella Monaca interrompe il susseguirsi di palazzoni popolari in viale dell’Archeologia , una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa. Per l’inizio del prossimo anno scolastico diventerà uno spazio verde capace di accogliere 5 aule studio all’aperto e di ospitare eventi per la cittadinanza: ieri è stata posata la prima pietra del progetto Cresco finanziato dalla fondazione Paolo Bulgari e a cui, da due anni, lavorano il municipio VI, il Laboratorio di Studi urbani del dipartimento di Ingegneria civile e ambientale de La Sapienza diretto dal professor Carlo Cellamare, l’istituto comprensivo e l’associazione culturale Cubo Libro.

Un progetto che nasce raccogliendo le richieste della comunità educante: «Nella scuola ci sono bambini con una storia familiare complicata e i professori ci hanno chiesto aule all’aperto per una didattica più libera – spiega l’architetto Maria Vallo – dove sviluppare l’autonomia infantile». Per Alessandra Scamardella, preside di una scuola di frontiera come la Bassi, «tutto quello che realizzeremo deve servire ai bambini a conoscere e a scoprire le opportunità che noi fuori non riusciamo a vedere nel nostro quotidiano», fatto anche di spaccio e genitori in carcere. La riqualificazione del giardino è un modo per «dare di più a chi ha di meno», aggiunge Giulio Cederna che da anni si occupa di infanzia e periferie e dirige la fondazione Paolo Bulgari, impegnata nella costruzione di una città più equa, facendo leva sugli anticorpi della comunità educante. — m.d.g.c.

Leggi l’articolo

Articolo pubblicato il 5 Maggio 2022 da La Repubblica

SCARICA L'APP