Imprenditori casentinesi donano un ecografo all’ospedale di Bibbiena al team degli accessi vascolari. La consegna è avvenuta ieri mattina alla presenza degli infermieri, della coordinatrice Barbara Conticini, della responsabile Anestesia e Rianimazione Chiara Barneschi, del sindaco di Bibbiena e presidente della Conferenza zonale sociosanitaria Filippo Vagnoli e di alcuni imprenditori dell’Associazione Prospettiva Casentino, tra cui Denise Vangelisti, Dimitri Bonucci e il presidente Giovanni Basagni. Si tratta di un ecografo di ultima generazione che consente di inserire sonde per il rilascio di medicinali da somministrare per lungo tempo soprattutto a pazienti oncologici o fragili, sia presso l’ospedale che nelle loro abitazioni private, evitando ai pazienti casentinesi spostamenti che in taluni casi risultano molto complicati. Come ha spiegato la responsabile di Anestesia e Rianimazione Barneschi «questo ecografo è importante perché consente un giusto accesso vascolare, duraturo e sicuro per un numero sempre in crescita di pazienti che hanno bisogno di tali cure e che oggi sono circa 385 ma che sono destinati a crescere con l’aumento dell’età media e con l’aumento di alcune patologie neoplastiche».
E’ la stessa responsabile di Anestesia che parla di uno strumento «primario e essenziale», dentro e soprattutto fuori l’ospedale, grazie al quale si può migliorare la vita a tantissime persone anche riducendo il rischio di infezioni. Il team di infermieri che è stato formato per l’impianto di questi dispositivi è formato da Simone Chini, Riccardo Battistini, Barbara Romualdi e Massimiliano Giannelli. «Questo gruppo di infermieri – dice Giovanni Basagni presidente dell’associazione di imprenditori – ci ha spiegato il funzionamento di questo strumento così necessario per l’ospedale.