Articolo pubblicato il 22 settembre 2023 da “Sole 24 Ore Centro”
L’ultimo investimento in ordine di tempoèin Molise: 2,5milioniper rilevare attività e marchio dell’acqua minerale Sepinia, ai piedi del massiccio del Matese a pochi chilometri da Campobasso. Si tratta di una nuova sfida per il gruppo marchigiano Togni, tra i più importanti player nazionali nella produzione di acque minerali, con i brand Acqua Frasassi, che scorre protetta all’interno del Parco Naturale Gola della Rossa a pochi chilometri da Fabriano, San Cassiano, Elisa, Gaia e Goccia Blu, e dal 2014 leader di mercato a volumi nella Gdo nella categoria spumanti con il brand Rocca dei Forti, che ha permesso all’azienda di stare a pieno titolo tra i più importanti produttori italiani di bollicine. II progetto quinquennale è fare dello stabilimento molisano, fino aqualche mese fa in mano a un commissario che ne curava il fallimento, un supporto per presidiare con più forza il Sud Italia e ampliare la rete distributiva del gruppo, oggi già forte soprattutto in Puglia e Campania.
Togni ha acquisito lo stabilimento per la produzione, la struttura termale poco distante, oggi in stato di completo abbandono e, soprattutto, la concessione della sorgente in Contrada Tre Fontane, dove a9oo metri d’altezza sgorga l’acqua Sepinia. Nel piano industriale ci sono u milioni di risorse per ampliare l’attuale sito produttivo e acquistare nuovi macchinari inun’ottica4.o, con la realizzazione di una nuova linea di produzione che sarà operativa dalla primavera 2024; contemporaneamente cresceranno anche gli addetti dagli attuali 14 a 6o, con benefici anche per l’indotto. «È una crescita occupazionale significativa che, nel solco della nostra storia aziendale, interesserà il territorio – sottolinea l’amministratrice delegata del gruppo, Paola Togni -.
Acqua Sepinia diventerà un brand forte nel Sud Italiaevicino al consumatore finale perché sarà l’acqua del territorio, con un forte legame alla tradizione di consumo locale e alla sostenibilità, che rappresenta un asset fondamentale dello sviluppo aziendale». Con l’ingresso dello stabilimento di Sepinodiventano5 i siti produttivi del gruppo, con 140 addetti, che nel 2022 ha fatturato 63 milioni e ha una stima di crescita de17%o a fine 2023.1n70 anni di vita, l’azienda fondata da Luigi Togni, oggi alla terza generazione, ha diversificato le sue linee di business, che sono diventate quattro: acque minerali (da Genga escono ogni anno 36o milioni di bottiglie in PET e da San Cassiano di Fabriano u milioni di quelle in vetro), spumanti (u milioni di bottiglie prodotte a Serra San Quirico, dove ha sede anche il quartier generale del gruppo), birra artigianale e spirits con il brandCollesi(i milione di bottiglie e produzione nell’Appennino pesarese).
Radicamento nel territorio e crescita del business si continuano a sviluppare attraverso progetti di aggregazione di filiera, che hanno consentito di innescare «processi innovativi di sviluppo aderenti alle esigenze locali e fanno leva sul coinvolgimento diretto degli attori economici, sociali e istituzionali del territorio, come è stato con la Regione Molise per Sepinia». La maggior parte delle vendite dei marchi di Togni è rivolta al mercato domestico nei canali Horeca e Gdo, ma il gruppo presente con tutti i suoi business in più di 5o paesi nel mondo. «Stati Uniti e Canada rappresentano al momento i nostri obiettivi principali – spiega l’imprenditrice -. Con il business degli spumanti storicamente siamo presenti in Russia, anche se ovviamente oggi sussiste una forte criticità In Europa siamo presenti su Francia, Svizzera e Germania». Il sogno di chiama Far East, a cominciare dal Giappone: «Un mercato di sbocco complesso, nel quale vogliamo aprire nuove opportunità di sviluppo – conclude Paola Togni -. In questi anni quasi sospesi non ci siamo mai fermati, continuiamo a credere nel nostro lavoro e a investire non solo per consolidare i nostri marchi già presenti e fonte per noi di grandi soddisfazioni, ma anche per sviluppare tutti i nuovi progetti che ci stavano a cuore».