Il Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli” al centro di un confronto sul potenziale della cultura italiana
Una storia millenaria, una famiglia che ha attraversato i secoli segnando il passo con la storia, una pianta infestante dalle radici profonde: questo è il Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli” di Rossano che, il prossimo 16 marzo, sarà presentato nell’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziono.
L’appuntamento si inserisce nel ciclo di incontri “Musei Italiani – Sistema Nazionale”, organizzato dalla Direzione generale Musei del MiBACT, e intende essere un’occasione di confronto sul potenziale della cultura italiana e sullo sviluppo del Sistema museale nazionale.
Protagonista dell’iniziativa sarà il Museo Amarelli che, attraverso l’unicità di una collezione in cui sono raccolte incisioni, documenti, opere librarie, foto d’epoca, abiti antichi, arredi e strumenti agricoli, testimonia la storia, la diffusione e i processi produttivi della liquirizia non solo nel territorio calabrese ma in tutto il mondo.
Il museo, nato nel 2001, ha ricevuto il Premio Guggenheim Impresa e Cultura ed è stato celebrato dalle Poste Italiane con un francobollo della serie tematica “Il patrimonio artistico e culturale italiano”.
All’incontro, introdotto e coordinato da Antonio Lampis, direttore generale Musei del MiBACT, interverranno il Cav. Lav. Pina Amarelli, presidente Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli” – Rossano, Simone Verde, direttore Polo Museale della Pilotta – Parma, Angela Acordon, direttore Polo Museale della Calabria.
