Un week-end all’insegna dell’innovazione, della sperimentazione e della creatività. A proporlo, dall’11 al 13 dicembre, è l’Opificio Golinelli, la cittadella bolognese per la conoscenza e la cultura ideata, fondata e finanziata dal Cavaliere del Lavoro Marino Golinelli. Una maratona di 60 ore rivolta ai giovani che ha per protagonisti innovatori, accademici, sviluppatori e imprenditori.
Nella giornata inaugurale, la premiazione dei progetti realizzati dagli studenti delle scuole superiori, chiamati a sviluppare soluzioni innovative per supportare l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del settore alimentare italiano. Nel corso della tre giorni, spazio alle startup e ai progetti imprenditoriali accelerati da Unibo Lauch Pad, il primo programma italiano di sostegno all’imprenditorialità di matrice accademica.
“Dico ai giovani imprenditori del futuro di prepararsi senza paura a un mondo imprevedibile e in continuo movimento – spiega Golinelli – Sono loro gli attori del domani”.
In visita al centro bolognese, anche il Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Antonio D’Amato: “Sono moltissime – dice – le iniziative che i Cavalieri del Lavoro stanno realizzando per promuovere la cultura, aiutare i giovani e creare sviluppo nel contesto sociale e civile nel quale le imprese operano. La Fondazione Golinelli rappresenta uno degli esempi più brillanti, più intelligenti e più innovativi. Il nostro sforzo sarà mettere in rete tutte le Fondazioni e le attività culturali promosse dai Cavalieri del Lavoro per valorizzare al massimo ogni iniziativa messa in campo e per spingere altri imprenditori a impegnarsi su questo terreno”.