Pippo Callipo, lei è conosciuto come il re del tonno ed è a capo di un movimento civico che si chiama «Io resto in Calabria». In questa terra, conviene ancora fare impresa? «Certamente si può. Ma è un rischio. A volte ti prende lo scoramento. Io, però, ho deciso di lottare e di sfidare le organizzazioni criminali, che spesso si fanno sentire con atti intimidatori, come è successo a me, e il sistema di corruttela che ammorba le imprese».