Menu

La Via dell’Acqua. Viaggio alla scoperta dell’oro blu | Il Podcast della Federazione

13.06.2023

Generatrice di civiltà, elemento indispensabile per i commerci mondiali. Ma anche causa di guerre e devastazioni, siccità o alluvioni. Mai come in questi tempi di cambiamenti climatici l’acqua si è rivelata un bene fondamentale, vitale quanto scarso, da proteggere e tutelare. Ne parliamo in dieci episodi (uno ogni due mercoledì) con chi le acque – salate o dolci, quelle minerali o dei parchi di divertimento – le usa, le attraversa o le studia ogni giorno: oceanografi, navigatori solitari, esperti di risorse idriche, glaciologi, storici navali, ma anche e soprattutto capitane e capitani d’industria che lavorano, da anni, con le proprie aziende cercando di preservare una risorsa così preziosa.

Offrire un approfondimento sulle strategie di valorizzazione e tutela dell’acqua, risorsa preziosa per ogni nuovo modello di sviluppo. È questo l’obiettivo di “La Via dell’Acqua”, il nuovo podcast della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro prodotto da Piano P, disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming audio (Spotify, Apple Podcast, Google Podcast, Spreaker).

Nelle sue numerose declinazioni, dall’acqua dolce a quelle salate, dalle acque irrigue agli oceani, dai nevai ai ghiacciai, l’“oro blu” svolge un ruolo cruciale nella conservazione dell’ecosistema e della nostra stessa identità. Strutturato in 10 puntate, il podcast esamina “La via dell’acqua” attraverso la voce di protagonisti dell’eccellenza imprenditoriale italiana e di esperti del mondo scientifico, culturale e sportivo. La conduzione è affidata a Patrizia Torchia, giornalista, storyteller e reporter.

Il podcast ‘La Via dell’Acqua’ rappresenta uno strumento innovativo e particolarmente efficace per offrire nuovi spunti di riflessione e contributi costruttivi su una tematica cruciale per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese quale è quella della tutela delle acque. La competenza, la dedizione, la tenacia e la propensione all’innovazione che contraddistinguono i Cavalieri del Lavoro possono contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale sull’acqua e dare il via ad un nuovo futuro all’insegna della sostenibilità”, afferma Maurizio Sella, Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro.

Gli stessi temi della serie sono al centro del confronto del Convegno Nazionale “Acqua, l’oro di sempre”, che si terrà a Genova il prossimo 8 luglio.

 


ASCOLTA IL PODCAST “LA VIA DELL’ACQUA”

Episodio 1 – Acqua, oro del mondo. Ma ora dobbiamo proteggerla
con Cav. Lav. Ugo Salerno, Presidente del Gruppo Ligure della Federazione e AD di RINA
Prima una siccità lunghissima, poi l’alluvione che ha devastato l’Emilia Romagna. Basterebbe questo per capire quanto siano gravi le conseguenze dei cambiamenti climatici sulle nostre vite, ma a dare l’allarme che riguarda l’intero pianeta è stato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres: «L’acqua è un diritto umano e un comune denominatore per dare forma a un futuro migliore, ma oggi è in grave pericolo». È necessario occuparsene, quindi, prima che la situazione peggiori ulteriormente. In questo primo episodio lo facciamo con il Cavaliere del Lavoro Ugo Salerno, presidente e AD di RINA, l’ex Registro Italiano Navale, e con Lucio Caracciolo, direttore della rivista Limes ed esperto di geopolitica. Si parla di guerre, di traffici marittimi internazionali, di logistica e del primato italiano nella cantieristica di alto livello, ma anche dell’importanza del Mediterraneo, di sostenibilità, combustibili alternativi per le navi, e di reti idriche da ristrutturare per smettere di sprecare tanta acqua.


Episodio 2Dai transatlantici al gas liquefatto: la Storia non si ferma
con Cav. Lav. Augusto Cosulich, Presidente e CEO di Fratelli Cosulich Group
«Partono i bastimenti per terre assai lontane», dicono i versi di un’antica canzone napoletana che raccontava la sofferenza del distacco per le migliaia di italiani che andavano a cercare fortuna nelle Americhe. Uomini, donne e bambini che si imbarcavano nella terza classe di enormi transatlantici, dotati nello stesso tempo di cabine con balcone privato e lussuose sale da ballo per i passeggeri più ricchi. Due di quelle meravigliose navi – la “Saturnia” e la “Vulcania” – erano il fiore all’occhiello dei Fratelli Cosulich, di cui oggi il Cavaliere del Lavoro Augusto rappresenta in qualche modo la continuità. È a capo di un’azienda attiva, tra l’altro, nella logistica, nello yachting e nel trading, e da poco è tornata ad avere una propria flotta: 16 navi (tra le quali le nuove “Saturnia” e “Vulcania”), tra cui 6 bettoline che trasportano LNG, il combustibile fossile più pulito al mondo.


 

3. Territori e plastica riciclata: il tesoro delle acque minerali
L’Italia è il Paese europeo nel quale da tempo si registra il maggior consumo di acque minerali: ne bevono nove italiani su dieci, pari a circa 228 litri a testa ogni anno. Ed è anche uno dei principali esportatori, subito dietro la Francia, con alcuni marchi diventati sinonimo del Made in Italy nel mondo. Merito di regole stringenti e di una quantità di fonti naturali, distribuite da Nord a Sud, davvero straordinarie. Non solo per la qualità dell’acqua e per l’attenzione alla sostenibilità ambientale (a partire dall’utilizzo di bottiglie in PET, il polietilene tereftalato, plastica riciclabile, un tipico esempio di economia circolare), ma perché rappresentano la bellezza, le tradizioni e le storie dei territori di cui fanno parte.
Ne parliamo in questo episodio con i Cavalieri del Lavoro Carlo Pontecorvo, presidente e amministratore delegato di LGR Holding (a cui fanno capo, tra gli altri, Ferrarelle, Vitasnella e Boario) e Paola Togni, presidente dell’azienda che produce l’acqua Frasassi, nelle Marche. E con Ettore Fortuna, vicepresidente di Mineracqua, l’associazione che raccoglie iil 60% dei produttori italiani.


Episodio 4
con Cav. Lav. Massimo Perotti, Presidente e CEO di Sanlorenzo
In barca, per proteggere i mari
«Siamo davanti a una sfida epocale: un aumento velocissimo dei livelli di anidride carbonica nell’atmosfera, che mette in pericolo anche i mari». A lanciare l’allarme, in questo episodio, è Giovanni Soldini, il velista famoso per le navigazioni in solitaria che sta attraversando il globo con il progetto “Around the Blue” per incontrare popolazioni e scienziati in ogni angolo del pianeta e raccogliere evidenze sugli effetti drammatici dei cambiamenti climatici causati dall’uomo.
Il suo trimarano oceanico di ultima generazione è uno degli esempi più avanzati di sperimentazione, in un settore – quello della nautica da diporto – nel quale l’Italia è uno dei Paesi leader. Anche e soprattutto per quanto riguarda l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità. Come dimostra la Sanlorenzo, “la Ferrari delle barche”, diretta dal Cavaliere del Lavoro Massimo Perotti, specializzata nella produzione di superyacht su misura, di cui è il secondo produttore mondiale.

 


Episodio 5
con Cav. Lav. Giuseppe Costa, Presidente Costa Edutainmet 
«Negli ultimi venti anni abbiamo perso il 90% della popolazione di alcune specie di squali. È un numero altissimo e può avere pesanti conseguenze su tutta la catena biologica», dice Valentina Lovat, giovane consulente della Commissione oceanografica intergovernativa dell’Unesco.
Per non perdere altri naturali predatori del mare e impoverire la biodiversità bisogna diffondere conoscenza e consapevolezza. È quello che fanno Valentina con Ocean Literacy, un programma internazionale di alfabetizzazione all’oceano, e il Cavaliere del Lavoro Giuseppe Costa, presidente della Costa Edutainment che gestisce l’Acquario Village di Genova, l’AquaFan di Riccione e altri parchi acquatici. «È importante che il pubblico percepisca cosa avviene sott’acqua, come vivono gli animali e quanto noi essere umani possiamo essere dannosi per l’ecosistema marino», dice Costa. «Scoprirlo divertendosi può essere ancora più efficace».


Episodio 6
«Oggi non sappiamo più cos’è un fiume. Non sappiamo cos’è un meandro, una golena e il significato di altre parole meravigliose che gli appartengono», dice Paolo Pileri. Professore di Pianificazione e progettazione urbanistica al Politecnico di Milano, Pileri è a capo di un progetto che vuol provare a restituire al nostro fiume per eccellenza, il Po, un ruolo centrale nella vita delle comunità che gli stanno intorno: la realizzazione di un’infrastruttura ciclabile di 700 km che va da Venezia a Torino. Vuol provare, in altri termini, a fare in modo che un fiume non sia una minaccia – come nelle recenti alluvioni in Emilia-Romagna – ma una risorsa.
Qualcosa di simile è accaduto lungo le sponde dell’Esino, il secondo fiume delle Marche, tra Castelplanio e Serra San Quirico. Da un’inondazione del 1990 è nata l’idea di Enrico Loccioni, Cavaliere del Lavoro dal 2015 e presidente di una multinazionale nei sistemi di misura e controllo, di recuperare un tratto di due chilometri per produrre energia idroelettrica e nel quale far sorgere, tra l’altro, la prima comunità di lavoro ecosostenibile in Italia, a impatto zero.Ma avere cura delle acque interne, prima ancora di riqualificarle, significa proteggerle dalle inevitabili conseguenze della produzione. Come fa da tempo, nel Biellese, uno dei più antichi lanifici al mondo, Vitale Barberis Canonico, di cui il Cavaliere del Lavoro Alberto Barberis Canonico è stato a lungo presidente: fin dagli Anni 80 si è dotato di uno dei primi impianti di depurazione dalla lavorazione dei filati, che oggi è in grado di trattare circa 1.200.


Episodio 7

Goccia a goccia, renderemo fertili i nostri campi

«Dove c’è agricoltura non c’è dissesto idrologico; dove c’è agricoltura gli alvei dei fiumi sono ben tenuti. L’agricoltore è il naturale custode del territorio». Anna Maria Barrile è la segretaria generale di Confagricoltura, un settore fondamentale per l’Italia. Soprattutto dopo i segni più pesanti lasciati dai cambiamenti climatici, chiede impegni precisi: aumentare gli invasi, manutenere meglio quelli esistenti e sanare la rete di distribuzione, che oggi perde il 42% dell’acqua immessa alla fonte. Ma anche un impegno a sostenere lo sviluppo tecnologico proprio nell’irrigazione dei campi, a partire dagli impianti ad ali gocciolanti, di cui la Irritec del Cavaliere del Lavoro Carmelo Giuffrè è tra i principali produttori nel mondo. Questa “agricoltura di precisione” consente di risparmiare circa il 50% dell’acqua e dell’energia rispetto ai metodi tradizionali, e il 30% dei fertilizzanti, consentendo allo stesso tempo un incremento della produzione che va da un minimo del 20 fino al 90%. Con l’utilizzo di centraline computerizzate, si andrà verso un’ottimizzazione sempre maggiore e quindi la possibilità di risparmiare una risorsa preziosa come l’acqua.



Episodio 8

Portare l’acqua a chi non ce l’ha è una vera missione

«Quello che noi vediamo in superficie sono i laghi e i fiumi, ma ciò che in realtà permette la nostra vita, e la permetterà sempre di più in futuro, sono le falde sotterranee», dice Francesca Greco, esperta internazionale di politiche idriche ora impegnata in un progetto a Cipro. Il rapporto dell’ONU del 2022 sul monitoraggio delle acque mondiali dice che il 99% dell’acqua non salata a nostra disposizione è sotto terra: riuscire a portarla in superficie e fare in modo che sia utilizzata anche dalle popolazioni più disagiate, in ogni parte del pianeta, è uno degli obiettivi di Silvano Pedrollo, veronese, Cavaliere del lavoro, a capo di una delle più importanti aziende produttrici di elettropompe al mondo. Dal Bangladesh all’India, dall’ Albania all’Eritrea, Pedrollo collabora da anni con numerose missioni religiose per far nascere villaggi, scuole e ospedali, attorno all’acqua.


Episodio 9

Una marmitta catalitica per filtrare gli oceani

Ogni giorno circolano per gli oceani e i mari di tutto il mondo circa venti milioni di container: la maggior parte delle merci si muove così, a bordo di navi che si spostano anche da un continente all’altro. E spostandosi portano con sé grandi quantità di acqua. Sono le “acque di zavorra”, cariche di organismi viventi che alterano l’equilibrio marino. È il caso della mucillagine nell’Adriatico o della recente invasione del granchio blu. Il sistema di filtraggio di queste acque è una delle principali attività dell’azienda di Luigi Riolo, Cavaliere del Lavoro dal 2019, che da tempo si dedica anche alla filtrazione automatica per la dissalazione con membrane a osmosi inversa, fondamentale per l’acquacoltura. Un altro modo per tutelare la biodiversità del mare, a cui noi apparteniamo da sempre.


«Bisogna essere consapevoli che siamo sulla via di danneggiare la terra, il mondo, il clima, il nostro benessere: un rischio grandissimo, se non provvediamo», è l’allarme di Maurizio Sella, presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro. Come si può pensare di farlo? «Con un cambiamento di paradigma non solo culturale ma reale, di forte investimento. Quello che stanno facendo i Cavalieri del Lavoro in Italia, con un crescendo rossiniano».

Nell’ultimo episodio della serie, a dialogare a distanza con il presidente Sella è Giulio Boccaletti, tra i maggiori esperti al mondo di sicurezza ambientale e risorse naturali, che si occupa di acqua da più di 15 anni. «A volte, l’acqua può eccedere le nostre capacità di controllarla», dice Boccaletti. «Ed è  a quel punto che bisogna fare delle scelte profondamente politiche su come cambiare il territorio, investire i soldi, distribuire il potere decisionale per affrontare le prossime catastrofi che verranno».


La Via dell’Acqua è il secondo podcast prodotto dalla Federazione. Nel 2022, sempre in collaborazione con Piano P, è stato realizzato il podcast “Zero” dedicato ai temi della transizione e della sostenibilità energetica.

 

 

SCARICA L'APP