Senza l’automobile – scrive De Meo – ad esempio, l’Europa si troverebbe con una bilancia commerciale in deficit strutturale. Ma negli ultimi dieci anni, il centro di gravità del mercato mondiale dell’automobile si è spostato verso la Cina che, da sola, rappresenta oramai il 30% del mercato globale e il 6o% di quello dei veicoli elettrici. La nostra mancanza di competitività non è dovuta solo ai costi energetici e del lavoro: il sistema Europa investe 2 o 3 volte meno dei nostri concorrenti in innovazione tecnologica, lo facciamo in maniera meno coordinata e convergente verso grandi progetti.