In cima alla classifica delle imprese italiane che hanno chiesto più brevetti all’Europa c’è la bolognese Coesia, il colosso delle macchine automatiche di Isabella Seragnoli. Lo certifica l’ultimo rapporto dell’Ufficio europeo dei brevetti (Epo), che per il 2023 conta 157 domande di brevetto presentate dal gruppo bolognese, non nuovo a questo genere di primati, seguita da un’altra emiliana, Ferrari, con 121 domande, che sale in classifica dal settimo posto del 2022. Al quinto posto la Chiesi Farmaceutici di Parma (43 domande), al nono posto la Sacmi di Imola (32 richieste), seguita dalla riminese Scm Group (31) e da Ima, undicesima con 30 brevetti europei richiesti.