«Noi ricorriamo agli algoritmi dell’AI sia per la manutenzione predittiva delle macchine che per rendere più intelligente la robotica necessaria a movimentare i prodotti sulle linee». Illustra il Cavaliere del Lavoro Maurizio Marchesini. «Se temo per l’occupazione in futuro? L’applicazione delle tecnologie migliora la qualità della produzione e libera gli esseri umani da incarichi ripetitivi, a favore di lavori, appunto, più umani. Paesi altamente automatizzati, come Giappone, Corea e Germania, sono anche quelli con un più basso livello di disoccupazione.»