L’Istituto Bianchi dei padri Barnabiti di Napoli, collegio di riferimento per la formazione di generazioni di napoletani fin dal 1870, riapre i battenti grazie alla Fondazione Grimaldi onlus.
La sede storica del convitto è stata affidata in comodato d’uso per quattro anni alla fondazione che nel palazzo di piazza Montesanto darà vita al progetto «Scuola della Famiglia» in favore di anziani, bambini, adolescenti, disabili e famiglie napoletane.
L’edificio, che al termine del comodato d’uso sarà acquistato dalla Fondazione Grimaldi onlus, ritroverà così l’antico splendore e tornerà a essere uno dei cuori pulsanti della solidarietà napoletana.
Ciascuno dei cinque piani del palazzo sarà dedicato a un progetto di aiuto: al primo piano prenderà posto la Comunità di Sant’Egidio per le attività a sostegno degli anziani, al secondo gli ex allievi dell’Istituto Bianchi avranno l’opportunità di riaprire cinque classi di scuola primaria, al terzo piano padre Michele Madonna dell’adiacente chiesa di Santa Maria si prenderà cura degli adolescenti e al quinto piano saranno accolti i disabili aiutati dalla Fondazione Grimaldi onlus insieme a Libera Officina, dedita alla cura di disabili in età post scolastica.
L’inaugurazione è prevista per il prossimo mese di gennaio, e a settembre sarà avviata anche la scuola primaria a cura dell’Associazione ex Allievi del Bianchi.
«Investire nell’Istituto Bianchi significa per noi ringraziare prima di tutto il quartiere di Montesanto, e con esso tutti i quartieri difficili di Napoli, perché lo meritano. Qui ci sono i due volti della città e ci impegneremo per aiutare al massimo chi ne avrà bisogno. Ospiteremo anziani, bambini, disabili in un edificio prestigioso e nobile, nei principi come nei valori» spiega Emanuele Grimaldi, amministratore delegato della fondazione.
La Fondazione Grimaldi onlus, istituita dal Cav. Lav. Gianluca Grimaldi e dalla sua famiglia, dal 2007 ad oggi ha contribuito a sostenere con un rilevante impegno di spesa e di risorse molteplici iniziative ad alto impatto sociale rivolte in particolare ad anziani e a famiglie bisognose di lavoratori provenienti dal settore marittimo.