«In questi giorni pensavo che se la pandemia del Corona Virus fosse scoppiata quando internet non c’era ancora sarebbe stato peggio. Le attuali tecnologie ti collegano in tempo reale col mondo, scambiando notizie, informazioni scientifiche, consentendoci di lavorare da casa in remoto…Sono un eccezionale mezzo per gestire un disastro del genere. Certo, esiste sempre il rovescio della medaglia. C’è chi sostiene che senza l’informatica leggeremmo più libri, faremmo una vita meno frenetica. Ma in questo caso saremmo anche tutti morti…», dice con una punta di sarcasmo l’imprenditore torinese Marco Boglione, fondatore e presidente di Basic Net.