Il settore delle macchine agricole è soggetto a ciclicità, per analizzare quindi la situazione attuale occorre partire dalla seconda metà del 2023, contrassegnata da un andamento al rialzo del costo del denaro, dalle continue sfide climatiche, dai conflitti russo-ucraino e in Medio Oriente, dalle campagne elettorali in Europa e Stati Uniti, per concludere con il ribasso dei prezzi delle commodities agricole.
Tutto questo ha generato uno stato di incertezza che ha condizionato e tutt’ora influenza la propensione ad investire in mezzi agricoli. Tra luglio e dicembre 2023 è stato immatricolato quasi il 10% di trattori in meno in Europa rispetto allo stesso periodo del 2022. Nei primi sei mesi del 2024 la contrazione complessiva è stata vicina al 28% a livello mondiale. Le previsioni per la seconda parte dell’anno restano negative, soprattutto a causa degli alti livelli di stock delle reti distributive in Europa. Venendo a noi, nel primo semestre del 2024, Argo Tractors ha risentito di questa situazione registrando un calo del 13% del proprio giro d’affari rispetto allo stesso periodo del 2023, un anno che è stato tuttavia molto positivo per il gruppo e che ci consente di proseguire con una politica di investimenti strategici. Argo Tractors è una multinazionale a conduzione familiare da oltre 700 milioni di euro di fatturato, con duemila dipendenti che esporta l’85% dei propri prodotti. Ogni anno reinvestiamo il 5,5% del nostro fatturato in ricerca e sviluppo, concentrandoci sulle innovazioni di prodotto e di processo.
L’ultimo investimento riguarda l’apertura all’inizio del 2024 di un nuovo sito in provincia di Reggio Emilia, dedicato allo sviluppo tecnologico e alla manifattura delle trasmissioni meccaniche e powershift. Si tratta di componenti strategici precedentemente fabbricati negli altri stabilimenti del gruppo. Questo plant innalza il livello di innovazione e di controllo della qualità, oltre a ridurre le tempistiche delle lavorazioni.
Presso lo stabilimento di Fabbrico, sempre nel reggiano, è stata inoltre potenziata la Factory School, scuola di specializzazione interna destinata alla formazione del personale per un miglioramento continuo della qualità lungo le linee di assemblaggio trattori, dato che solo promuovendo la cultura dell’innovazione è possibile realizzarla concretamente.
Quest’anno abbiamo raggiunto un traguardo storico: celebriamo i 140 anni di attività di Landini. Proprio a Fabbrico, nel 1884, iniziava la storia di questo glorioso marchio. Operiamo in quella che oggi è conosciuta come Motor Valley, associazione della quale facciamo orgogliosamente parte e alla quale diamo impulso costante. In questa terra sono nati marchi famosi in tutto il mondo, con la passione per i motori quale denominatore comune. Questo è stato fondamentale per lo sviluppo di una filiera, quella della meccatronica applicata all’agricoltura, che include competenze e know how che non si possono trovare in nessun’altra parte del mondo.
Negli ultimi anni abbiamo effettuato importanti investimenti in soluzioni all’avanguardia al servizio di un’agricoltura sempre più tecnologica e connessa, affiancando alla manifattura dei trattori un crescente numero di servizi digitali. Questo processo è partito con importanti investimenti in web B2B e B2C, in tecnologia ISObus, in telematica e telediagnosi da remoto e in sistemi di guida assistita Gps e di guida parallela tra i filari di vigneti e frutteti. Inoltre, sono state sviluppate due App, Landini Farm e McCormick Farm, che agevolano la gestione dell’azienda agricola per amministrare modelli agronomici, mappe di prescrizione, oltre all’integrazione di sensoristica in campo, alla definizione di protocolli di tracciabilità e sostenibilità, creando nuovi modelli di valore per le aziende agricole stesse. Alla prossima edizione felsinea dell’Esposizione Internazionale di Macchine Agricole, esporremo novità di prodotto e di servizi digitali, confidenti di ritrovare quell’apprezzamento che le nostre proposte stanno raccogliendo negli ultimi anni in ognuno degli oltre 100 mercati presidiati.
A parlare poi sono i riconoscimenti raccolti, come il Premio Novità Tecnica Eima 2024 attribuito a McCormick Hyper Safety View, un sistema avanzato di avviso di collisione progettato per migliorare la sicurezza dei trattori. A questo riconoscimento si affianca una segnalazione di merito ottenuta da Landini REX4 Energy, un sistema, perfettamente integrato sotto-cofano, che genera ed eroga energia elettrica a 48volt alle attrezzature elettri che collegate posteriormente o ventralmente al trattore. Un ulteriore segnale di quell’attenzione all’ambiente e alla riduzione del consumo di risorse che un’innovazione consapevole deve saper coniugare alla sostenibilità industriale ed economica.