Favorire il dialogo con la società civile, promuovere la cultura industriale e d’impresa, valorizzare il patrimonio culturale e museale e diffondere conoscenza. Questo lo scopo della Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, presentata dal Cav. Lav. Alessandro Profumo, amministratore delegato del Gruppo Leonardo, e da Luciano Violante, presidente della Fondazione.
«Il lancio della Fondazione – ha affermato Profumo – segna un momento importante nella storia del nostro Gruppo, che lo scorso anno ha festeggiato il suo settantesimo anniversario, ma anche nel percorso di dialogo e di reciproco confronto che si è sviluppato nel nostro Paese tra industria e cultura, tra scienza e arte».
Le numerose iniziative in fieri della Fondazione intitolata al genio di Leonardo da Vinci sono volte a alimentare un nuovo “umanesimo industriale”, promuovere l’idea di una tecnologia al servizio del bene comune e incrementare l’attrattività e lo sviluppo territoriale diffondendo la cultura e la formazione industriale.
Uno dei primi progetti della neonata istituzione sarà la rinascita, dal prossimo mese di maggio, della rivista trimestrale «Civiltà delle macchine».
House organ di Finmeccanica dal 1953 al 1979 la pubblicazione, che vantava tra i suoi collaboratori firme di assoluto prestigio quali quelle di Giuseppe Ungaretti, Alberto Moravia e Carlo Emilio Gadda, rappresentò per lunghi anni un ponte tra la culture umanistica e quella scientifica.
Il nuovo progetto editoriale si pone il medesimo obiettivo, allo scopo di favorire il dialogo tra il sapere umanistico e il sapere scientifico, e si proietta in coerenza con il futuro della Fondazione, luogo ideale per mettere a confronto e favorire il dialogo tra Umanesimo e tecnologia.