Articolo pubblicato nella rivista n.6/2023 di Civiltà del Lavoro
Bene comune, attenzione al prossimo, responsabilità e cultura d’impresa. A questi valori si ispira il Premio Paola Piccinini Tosato, il riconoscimento istituito nel 2022 dalla Società Impresa Sociale Paola Piccinini Tosato in ricordo della moglie del Cavaliere del Lavoro Gian Luigi Tosato. La seconda edizione si è svolta a novembre a Roma, al termine dell’inaugurazione dell’anno accademico del Collegio Universitario “Lamaro Pozzani”, un luogo al quale la donna era molto affezionata e che aveva visto crescere negli anni per attività e importanza.
“Paola era una persona intraprendente, aperta al confronto – ha detto il Cavaliere del Lavoro –. Credo che abbia lasciato una traccia in tutti quelli che hanno avuto modo di conoscerla. La consegna del premio è un bellissimo modo per ricordarla”.
L’esempio di Paola Tosato, molto attiva sia a livello professionale che nel volontariato, rivive dunque nei progetti che sono stati premiati dalla commissione giudicatrice. A vincere sono stati Mogge Hajiesmaeil, laureata in Genetica e biologia molecolare, Federico Califano, ingegnere meccanico. A entrambi sarà erogata la somma di 10mila euro ciascuno, da spendere per l’attuazione del proprio progetto.
Nello specifico, Hajiesmaeil intende far costruire un convitto per i figli svantaggiati dei lavoratori delle piantagioni di the, in una località dell’India. La struttura dovrebbe ospitare circa 200 ragazzi ed essere dotata di dormitorio, refettorio, sala studio, area giochi e servizi igienici. Attualmente, i bambini cui è destinata la struttura sono costretti infatti ad un viaggio a piedi attraverso la foresta per poter frequentare la scuola. Nel progetto è previsto inoltre che l’ostello offra corsi di formazione in informatica, dattilografia e stenografia erogati dal Centro per lo sviluppo delle competenze rurali.
“Sono onorata di essere stata selezionata e vi ringrazio di cuore per avermi scelto – ha affermato la giovane prendendo la parola al termine della cerimonia –. Vi ringrazio anche a nome dei bambini che riceveranno beneficio da questo premio e dalla vostra generosità”.
Federico Califano punta a rafforzare l’attività svolta dall’associazione giovanile Exo Latina, di cui è fondatore. L’obiettivo è promuovere l’imprenditoria giovanile e fare rete tra giovani “espatriati” e imprenditori locali. Fra le iniziative in cantiere vi sono gli “Innovation Club” e gli “Elevator Pitch Contest”, eventi che offrono a neoimprenditori e startup l’occasione di farsi conoscere da un pubblico più ampio.
“Exo è una iniziativa di promozione sociale per arginare la fuga dei cervelli – ha spiegato Califano –. Il nome è ispirato al titolo del libro di Paul Collier ‘Exodus. I tabù dell’immigrazione”, che ho letto al Collegio ‘Lamaro Pozzani’ durante il corso di Global Studies. È un filo rosso che porto avanti da tre anni. Con Exo abbiamo organizzato eventi raccogliendo fino a oltre 600 persone, fra cui il primo TedX di Latina. Il premio sarà di grande aiuto per questo territorio”.
La scelta dei progetti vincitori non è stata semplice, le candidature arrivate erano tutte meritevoli, ha tenuto a sottolineare il Cavaliere Gian Luigi Tosato, che ha espresso la propria affettuosa soddisfazione nel constatare come i laureati del Collegio – “un gruppo formidabile” – si distinguano non solo per i successi professionali, ma anche per le iniziative realizzate nel campo della solidarietà e del terzo settore.
Alle sue parole hanno fatto seguito quelle di Marcello Messori, presidente della Commissione giudicatrice del Premio “Paola Piccinini Tosato”, il quale ha ringraziato tutti i componenti per il lavoro svolto e nel ripercorrere l’elenco dei progetti candidati ne ha sottolineato la piena coerenza rispetto alla filosofia dell’iniziativa e la solidità sotto il profilo economico.