Pensavamo che la pandemia avesse innescato un processo di uscita dalle grandi e spesso caotiche città e di entrata in comuni e province dalle dimensioni più contenute e atmosfere più tranquille. Ci sbagliavamo. Stando a dati e previsioni, se oggi il 55% circa della popolazione mondiale vive in città e metropoli, nel 2030 la percentuale salirà al 60% e nel 2050 toccherà 1170%. Il trend dell’urbanizzazione ricadrà negativamente sulla vivibilità cittadina, a causa innanzitutto dell’aumento del traffico, con conseguente impatto sull’inquinamento. Città più densamente popolate di persone in movimento aprono scenari preoccupanti in termini di congestione stradale ed emissione di CO2.
A meno che si inizi a mettere in campo azioni volte a contrastare la tendenza. Di quest’avviso è l’ex Atiantia e neo Mundys, che di mobilità integrata, evoluta e sostenibile ha fatto la propria bandiera. «L’ambizione di Mundys è gestire e realizzare infrastrutture sostenibili e innovative, migliorando l’attrattività dei territori e semplificando la vita delle persone in movimento», ha dichiarato Alessandro Benetton, azionista di riferimento e vicepresidente del Gruppo. Parole che si traducono in fatti, anzi, in oltre 10 miliardi di euro di investimenti. Questa la cifra prevista dal piano quinquennale (2022-2027) del Gruppo innanzitutto per ridurre le emissioni delle proprie infrastrutture e promuovere servizi all’avanguardia. Servizi che consentano la fluidificazione del traffico nelle aree urbane, attraverso intelligenza artificiale e IOT. In quest’ottica diventa centrale il contributo di Yunex Traffic, società acquisita da Mundys nel 2022.
Yunex Traffic è niente meno che leader mondiale del settore ITS (Intelligent Transport System). La mission della società è sviluppare, installare e gestire sistemi di smart traffic con lo scopo di migliorare i flussi di traffico urbani e ridurre le emissioni da gas di scarico. Città come Birmingham e Manchester, dove i sistemi di Yunex Traffic sono già attivi, hanno riscontrato una riduzione delle emissioni da traffico rispettivamente del 30% e del 15% nei primi sei mesi di applicazione. A Londra, tramite il sistema di smart traffic “Fusion” targato Yunex Traffic, è stata recentemente avviata la sperimentazione per gestire tramite AI i semafori di 11 aree cittadine, ottenendo una prima riduzione di oltre il 20% delle emissioni da auto, con punte fino al 60%. Sempre a Londra Yunex Traffic ha appena ufficializzato il lancio di un progetto che vedrà l’installazione dei semafori a intelligenza artificiale in 21 dei 32 distretti.
Dalla terra al cielo, l’attività di Mundys non si ferma, ma atterra con successo a Fiumicino. L’aeroporto della Capitale, da sei anni il più apprezzato dai passeggeri, è al centro di un piano di sviluppo che prevede circa 2,3 miliardi di investimenti entro 112027 e mira alla realizzazione di infrastrutture aeroportuali sostenibili che contribuiscano alla decarbonizzazione del settore, con l’obiettivo di Mundys di azzerare entro il 2030 le emissioni delle proprie infrastrutture a Fiumicino.
Articolo pubblicato il 13 maggio 2023 da “Stile”