Articolo pubblicato nella rivista n.6/2023 di Civiltà del Lavoro
È un self-made man che ha fondato e portato al successo Caffè Borbone, azienda di torrefazione e vendita di caffè che, con uno stabilimento a Caivano (Napoli), produce ogni giorno circa 98 tonnellate di prodotto tra caffè torrefatto e in grani, cialde e capsule. Come nasce questo successo?
Il successo di Caffè Borbone nasce dall’intuizione di investire 25 anni fa su un prodotto del tutto innovativo per l’epoca: il caffè in monoporzione nel formato in cialda fatto in carta-filtro. La cialda Borbone fu un successo immediato nel consumo delle piccole comunità e negli uffici sostenuto da una rete vendita di negozi specializzati. L’ampia offerta di Caffè Borbone, infatti, consentì per la prima volta a tanti piccoli “imprenditori di quartiere” di aprire dei piccoli negozi di prossimità, e relativi negozi online, specializzati nella distribuzione di caffè monoporzionato. La qualità delle miscele e il prezzo altamente competitivo hanno fatto crescere i due canali anno dopo anno fino al 2018, anno di entrata nella GDO, una tappa fondamentale per accreditare Caffè Borbone anche al mercato italiano settentrionale. Da quel momento in poi l’azienda è cresciuta velocemente come marchio di riferimento nel panorama del caffè italiano, fino a diventare oggi il secondo marchio di caffè per notorietà e prima azienda in Italia per contribuzione alla crescita nella categoria caffè monoporzionato.
Un marchio fortemente legato alla propria terra, ai suoi valori e tradizioni. Qual è il segreto del successo di Caffè Borbone?
L’azienda mantiene ancora oggi molto saldo il legame con il territorio: Caffè Borbone nasce a Napoli e oggi, con un sito produttivo di 50.000 mq di superficie e circa 280 dipendenti prevalentemente di origine territoriale, è una realtà importante del distretto industriale di Caivano e per tutta la regione Campania. Siamo nati dalla volontà di offrire alle generazioni di oggi e domani tutto il piacere del caffè autentico. Il caffè è un rito secolare che è a disposizione di tutti ed è capace di rinnovarsi seguendo il cambiamento che le sfide globali ci chiedono. Ed è nell’essere i pionieri di un nuovo modo di gustare l’espresso che abbiamo traslato ai giorni nostri i primati civili e tecnologici che aveva un tempo il Regno delle due Sicilie, che abbiamo voluto omaggiare con il riferimento ai Borbone del nostro marchio.
La crisi economica ha rivoluzionato le abitudini di consumo degli italiani. Lo riscontra anche nel suo settore?
L’aumento del costo dell’energia e delle materie prime, insieme all’impatto dell’inflazione hanno sicuramente influito sui consumi degli italiani e sui margini di tutte le aziende, comprese quelle che operano nel nostro settore. Sappiamo tutti però che i momenti di crisi sono ciclici e sono anche quelli in cui gli imprenditori di successo riescono proponendo nuove strategie e soluzioni. Il 2023 è stato affrontato pensando proprio alle sfide che ci ha sottoposto la crisi economica e la nostra proposta commerciale è stata studiata per ridurre al minimo l’impatto di tutti gli aumenti sul costo del prodotto sui nostri consumatori. Oggi proponiamo un caffè di qualità in tutti i principali sistemi di compatibilità con formati convenienti e attenzione alla qualità del prodotto: il nostro obiettivo è offrire a tutti un ottimo caffè al giusto prezzo.
Caffè Borbone ha registrato una crescita costante negli ultimi cinque anni, con ricavi nel 2022 pari a 262,7 milioni, registrando un +4% rispetto all’anno precedente nel quale la pandemia aveva decisamente impattato il consumo domestico di caffè (+15% la crescita registrata nel 2021 rispetto al 2020). In questo contesto Caffè Borbone ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con ricavi a 221,2 milioni di euro, in aumento del 14,7% rispetto allo stesso periodo del 2022, risultati positivi che naturalmente impattano fortemente anche sul territorio.
Quali sono le virtù che deve assolutamente avere chi vuole fare impresa?
Chi vuole fare impresa oggi deve assolutamente avere entusiasmo, lungimiranza, perseveranza ed un occhio sempre attento su ciò che accade intorno. In Caffè Borbone tutto ciò si traduce nel dare valore non solo alle risorse finanziarie, ma anche a quelle umane. Per questo cerchiamo di creare ogni giorno un ambiente di lavoro sano, basato sulla condivisione delle competenze e sulla valorizzazione delle capacità di ognuno. Solo facendo crescere chi lavora con noi possiamo crescere come eccellenza del territorio e perché no come eccellenza italiana in tutto il mondo.
Cosa ha significato per lei la nomina a Cavaliere del Lavoro?
Questo momento ha rappresentato per me una pietra miliare di un percorso imprenditoriale che ho affrontato partendo dal basso, uno stimolo a fare sempre meglio piuttosto che un traguardo, un riconoscimento che in un certo senso mi elegge a testimone nei confronti delle generazioni future, di un modo positivo di fare imprenditoria che non tiene in considerazione solo il successo economico dell’azienda, ma che dà sempre più spazio agli aspetti sociali dell’impresa e ci impone di impegnarci sempre di più per le generazioni future.