Cominciamo da Molfetta, dove i satelliti e l’intelligenza artificiale si uniscono nella culla di Exprivia. Il gruppo fondato da Domenico Favuzzi una trentina di anni fa – ora una multinazionale da 2mila 400 dipendenti quotata in Borsa – lavora al gemello digitale della Terra. Il digital twin. Ovvero una replica fedele del pianeta sulla quale rappresentare i cambiamenti climatici in atto e, attraverso gli algoritmi dell’IA, provare a evitare i disastri idrogeologici legati proprio al climate change. Exprivia, dopo aver vinto una gara europea da 1,4 milioni di euro, è all’opera su una tecnologia immersiva, in cloud, che consente di visualizzare, monitorare e conservare i dati che arrivano in tempo reale dai satelliti e di interagire con il gemello digitale della Terra con simulazioni e analisi. A Bari, dove ha inaugurato il suo Digital solution center, un big come Pirelli, assieme al Politecnico, ha lanciato un programma per monitorare l’usura degli pneumatici. Speciali gomme dotate di sensori sono state installate sulle auto Ncc (noleggio con conducente) in tutta Italia.