In evidenza sui maggiori quotidiani:
– Salgono positivi e decessi da Coronavirus. Il premier Giuseppe Conte: “Follia fare polemica ora, saranno settimane dure”. Ieri in Lombardia 252 morti.
– Maxi decreto da 25 miliardi per l’emergenza. Stop a tasse e contributi, sostegno da 600 euro agli autonomi, Cig estesa. Il Tesoro: “Mobiliteremo 350 miliardi”.
– La Fed taglia a sorpresa i tassi a 0-0,25 e lancia un massiccio piano di Qe per acquistare 700 miliardi di titoli di Stato. La Germania chiude i confini con 5 Paesi.
PRIMO PIANO
Politica interna
Testata: Corriere della Sera
Autore: Guerzoni Monica
Titolo: «Uniti, è il periodo più a rischio» – «Settimane decisive, tutti a casa Le polemiche? Sono una follia»
Tema: Intervista a Giuseppe Conte
Il premier Giuseppe Conte: “Siamo nella fase più a rischio” dell’emergenza Coronavirus e ci aspettano “settimane dure”, per questo “dobbiamo stare uniti”. Ed è “follia fare polemica ora”. “Gli scienziati ci dicono che ancora non abbiamo raggiunto il picco – spiega il capo del governo -. Non possiamo abbassare la guardia, è la sfida più importante: per vincere servono 60 milioni di italiani”. Ma “non voglio stravolgere il nostro assetto, l’organizzazione della Sanità è nelle mani delle Regioni. Dobbiamo collaborare insieme per una risposta efficiente”.
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Testata: Repubblica
Autore: Bocci Michele – Dusi Elena
Titolo: Un muro anti virus – Arginare il contagio
Tema: Emergenza Coronavirus: la linea del governo
È un momento chiave: bisogna arginare i contagi e potenziare gli ospedali. “Il picco deve ancora arrivare”, dice il premier Conte, “ma siamo sulla strada giusta”. Ieri in Lombardia 252 morti. Il governo annuncia un piano per produrre mascherine e respiratori e incentivi a medici e infermieri. Pronta una manovra senza precedenti. Secondo gli esperti per vedere gli effetti ci vorranno almeno due settimane: una per far rallentare il Covid al Nord, la seconda per fermarlo. La terza finalmente potrebbe vedere diminuire i casi.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Rossi Giampiero
Titolo: L’assessore Gallera in trincea «C’è un disperato bisogno cli invertire quella curva»
Tema: Intervista a Giulio Gallera
“No, nessuna polemica, anzi, rispetto e collaborazione tra le istituzioni, però io ho il dovere di tutelare le persone che lavorano in prima linea”. Giulio Gallera, assessore al Welfare della Lombardia, da 24 giorni è il volto della risposta all’emergenza nel territorio epicentro del Coronavirus. Sabato è stato protagonista di una plateale protesta contro la Protezione civile per la fornitura di centinaia di migliaia di mascherine di qualità inadeguata. Ma il giorno dopo, al termine della seconda domenica di coprifuoco generale, manda un duplice messaggio: smorzare i toni della polemica e “tutto quel che si può fare lo facciamo anche da soli”.
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Testata: Repubblica
Autore: Cuzzocrea Annalisa
Titolo: Boccia “Mai più tagli alla sanità questa crisi cambierà il mondo Lombardia più aiutata di tutti”
Tema: Intervista a Francesco Boccia
Per Francesco Boccia la sanità in Italia non potrà mai tornare quella di prima. “Non si potrà mai più tagliare, ma solo investire” dice il ministro degli Affari regionali. Che lancia un appello all’opposizione: “Spero che quando si voterà il decreto per l’emergenza economica, il tabellone mostri solo luci verdi. Se i partiti scoprissero lo stesso senso di comunità delle persone che in questi giorni escono a cantare sui balconi, saremmo un Paese migliore”. E parla di “polemica inutile sulle mascherine in Lombardia, sapevano tutti che quelle non erano per i medici, ma per gli operatori dei corridoi”.
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Testata: Libero Quotidiano
Autore: Senaldi Pietro
Titolo: La lezione del Corona: più regioni e meno Ue – «Battiamo il Corona, poi più Regioni e meno Ue»
Tema: Intervista a Matteo Salvini
Matteo Salvini sostiene che “negare la zona rossa a Bergamo” è stata una “scelta killer”. E confessa che “quando Mattarella ha attaccato l’Unione mi sono commosso”. “Nella crisi il potere centrale ha vacillato, le istituzioni locali no”, afferma il leader leghista. Ma avverte: “Non basta slittare le scadenze fiscali di un mese, certi tributi andrebbero cancellati”.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Cazzullo Aldo
Titolo: Il tricolore contro il cinismo – Con il tricolore sui nostri balconi si può battere il cinismo
Tema: Emergenza Coronavirus, la risposta degli italiani
In questa prova terribile viene fuori non solo il carattere delle persone, ma anche quello dei popoli. Il patriottismo da balcone può non piacere; ma è anche questo il segno di un Paese che resiste. A Torino, a Milano e non solo si cominciano a vedere i tricolori alle finestre; a conferma che siamo più legati all’Italia di quanto amiamo riconoscere. L’emotività può portare a commettere errori; ma può essere più razionale del cinismo. E può rappresentare anche una fonte inesauribile di energie morali.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Galli Della Loggia Ernesto
Titolo: Ma il passato ci frena ancora – Il passato ci frena ancora scelte guidate dal consenso
Tema: Emergenza Coronavirus e politica pubblica
Dopo la pandemia che stiamo vivendo nulla sarà più come prima. Dirà il futuro se questa che per il momento è solo una suggestione – ma sempre più incalzante e diffusa – sarà confermata dai fatti. Certo è che per il momento egualmente incalzante e diffusa si sta facendo strada un’altra convinzione: che molti nodi della nostra vita pubblica stanno venendo drammaticamente al pettine. Esiste una questione generale di responsabilità e una parte della Penisola, al Sud, deve constatre di non avere un servizio sanitario adeguato. Le regioni meridionali per decenni invece di migliorare l’assistenza hanno impiegato le risorse in altro modo.
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Economia e finanza
Testata: Sole 24 Ore
Autore: Mobili Marco
Titolo: Sanità, tasse, lavoro, mutui: tutte le misure del Governo – Pagamenti a maggio per professionisti, Pmi, autonomi e turismo
Tema: Emergenza Coronavirus, i contenuti del maxi decreto
Nessun contribuente oggi dovrà pagare tasse e contributi. Per imprese, professionisti, artigiani, commercianti fino a 2 milioni di euro di fatturato l’appuntamento con Iva annuale, Irpef e contributi, così come per tutta la filiera del turismo, sport, cultura, spettacolo e assistenza per quanto riguarda i contributi, le ritenute alla fonte e l’Iva di marzo, è rinviato al 31 maggio. Per tutti gli altri il pagamento è congelato fino al 20 marzo. Per le famiglie, inoltre, rinviato al 10 giugno il pagamento dei contributi per i collaboratori domestici in scadenza tra il 23 febbraio e il 31 maggio (al netto di sanzioni e interessi). È quanto prevede il maxi decreto emergenza che per sostenere sistema sanitario, lavoratori, famiglie e imprese utilizza di fatto l’intero stanziamento di 25 miliardi autorizzato dal Parlamento la settimana scorsa.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Rogari Marco – Trovati Gianni
Titolo: Gualtieri: «Mobiliteremo 350 miliardi»
Tema: Emergenza Coronavirus, il piano del Tesoro
I fondi pubblici imbarcati dal decreto Coronavirus crescono allo stesso ritmo dei dati dell’emergenza sanitaria. E per il secondo decreto di sostegno all’economia atteso ad aprile servirà uno sforzo aggiuntivo, quello “sforzo coordinato a livello europeo” che il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri è tornato a invocare ieri sera. Se ne comincerà a discutere oggi all’Eurogruppo dove, rivendica il ministro, “serve un cambio di visione”. A moltiplicare la spesa pubblica necessaria è la dimensione delle misure di contenimento, che ha fatto volare fino a 10 miliardi i fondi per ammortizzatori sociali e difesa dei redditi, in uno “sforzo senza precedenti”, rivendica Gualtieri. E arriva a 3 miliardi lo stanziamento per sanità e protezione civile, mentre sono 5 quelli dedicati a liquidità e garanzie per le imprese. Questi interventi, con l’effetto leva, dovrebbero mobilitare fino a 350 miliardi di euro.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: P.V.
Titolo: L’appello di von der Leyen E la Fed azzera i tassi per difendere l’economia
Tema: Emergenza Coronavirus, le mosse di Ue e Fed
Un appello accorato alla solidarietà europea è stato lanciato ieri dalla presidente della Commissione dell’Ue, Ursula von der Leyen, che ha invitato i Paesi membri a condividere mascherine, kit respiratori e indumenti protettivi: “I divieti nazionali di vendita ad altri Paesi europei sono nefasti. Nessuno Stato può produrre da solo ciò di cui ha bisogno. Oggi è l’Italia che necessita rapidamente di questi materiali medici in grande quantità, ma fra qualche settimana saranno altri”. Intanto la Federal Reserve ha tagliato i tassi di un punto, portandoli a 0-0,25, e ha annunciato acquisti di titoli pubblici per 700 miliardi di dollari.
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Testata: Repubblica Affari&Finanza
Autore: Occorsio Eugenio
Titolo: “Adesso l’Europa deve scuotersi questa crisi non è solo italiana”
Tema: Intervista a Pier Carlo Padoan
“La gravità della crisi, umana, sociale, sanitaria e anche economica, è sotto gli occhi di tutti: proprio per questo l’Europa non deve farsi sfuggire l’occasione per migliorare gli strumenti e le istituzioni di cui dispone per limitare i danni di situazioni così tragiche”. Pier Carlo Padoan, oggi deputato Pd, torna su un tema su cui ha battuto fino alla noia quand’era ministro dell’Economia: “L’Europa deve scuotersi. E invece non mi sembra che ci sia la piena consapevolezza dell’urgenza e della portata degli interventi necessari, e neanche del fatto che il problema riguarda tutti. La crisi non è solo italiana. Vedremo all’Eurogruppo e all’Ecofin dell’inizio di questa settimana se l’allarme è davvero scattato”.
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Testata: Stampa
Autore: Martini Fabio
Titolo: Intervista a Romano Prodi: “Per impedire un disastro irreversibile servono risorse eccezionali, è ora di emettere Eurobond’ – “Ora servono Eurobond per centinaia di miliardi I singoli Stati non bastano”
Tema: Intervista a Romano Prodi
“Si spendano subito le risorse stanziate: temo una grave crisi economica”, afferma Romano Prodi, secondo cui “l’Italia deve riorganizzarsi e diventare attrattiva per le imprese che vogliono trasferirsi qui”. L’occasione dell’Europa politica: “Se non ora quando? Potrà decollare non dalla teoria, ma dai fatti”.
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Testata: L’Economia del Corriere della Sera
Autore: De Bortoli Ferruccio
Titolo: Dare fiducia a famiglie e aziende e il paese potrà riprendersi – Eurobond, buoni salute, prestito Italia, la strada per ripartire
Tema: Emergenza Coronavirus e risparmio privato
Tutti gli stanziamenti per venire incontro ai più deboli sono sacrosanti. Vanno nella direzione giusta ma non sono sufficienti, per ora, a evitare con certezza uno choc del sistema. Dobbiamo mobilitare e coinvolgere il risparmio privato, perché solo ricominciando da noi si può vincere la sfida. Nella situazione attuale potrebbero addirittura tornare sul tavolo i bond europei, da sempre osteggiati da chi ha meno debito.
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Testata: La Verita’
Autore: Della Pasqua Laura
Titolo: «Non può essere l’Ue a darci il permesso di usare i nostri soldi» – «L’Unione “concede” flessibilità? Logica che umilia noi e loro»
Tema: Intervista a Giulio Tremonti
L’ex ministro: “I trattati offrono gli strumenti per uniformare le misure adottate dai Paesi membri. Invece ognuno fa per sé”.
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Societa’, istituzioni, esteri
Testata: Corriere della Sera
Autore: Vecchi Gian_Guido
Titolo: I contagi, la preghiera E il Papa va a piedi in una Roma deserta – A piedi per Roma Il Papa prega per la pandemia
Tema: Emergenza Coronavirus, visita del Papa al “crocifisso miracoloso”
Il Papa cammina da solo in via del Corso, come un pellegrino, i gendarmi lo seguono a distanza e la strada è deserta, salvo un ciclista. Francesco ieri pomeriggio è uscito dal Vaticano per pregare nel cuore di Roma e chiedere alla Madonna la fine della pandemia per l’Italia e il mondo intero. Francesco ha scelto di seguire in questi giorni le prescrizioni italiane e celebra le messe in streaming. Ma ha voluto dare un segno della sua presenza. A Santa Maria Maggiore ha pregato davanti all’icona della Salus populi Romani e ricordato le vittime, i familiari, gli operatori sanitari. Da lì ha raggiunto la chiesa di San Marcello al Corso e il Crocifisso che nel 1522 attraversò la città perché finisse la “Grande Peste”.
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Testata: Corriere della Sera
Autore: Montefiori Stefano
Titolo: Elezioni fantasma, folla per le strade Ora Macron medita il coprifuoco
Tema: Elezioni in Francia
“Nessuna nuova misura di confinamento è decisa a questo stadio” fa sapere l’Eliseo dopo una giornata surreale in cui si sono fatte sempre più insistenti le voci di un blocco totale “all’italiana”, mentre i francesi erano chiamati a votare per le elezioni municipali e allo stesso tempo invitati a restare a casa il più possibile. La Francia vive in queste ore il suo momento di maggiore confusione. Il tasso di astensione è stato – comprensibilmente – senza precedenti, intorno al 56% (2o punti superiore al record del 2014), e non si capisce come potrà tenersi il secondo turno previsto domenica prossima, quando il Coronavirus avrà fatto altre vittime: l’ultimo bollettino indica 127 morti e 5.423 casi, mentre gli ospedali sono già in affanno. Domani si deciderà se mantenere, rinviare o annullare il secondo turno.
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Testata: Sole 24 Ore
Autore: Geroni Attilio
Titolo: Schengen addio, Berlino chiude i confini con cinque Paesi
Tema: Emergenza Coronavirus: la linea di Berlino
La Germania chiude i propri confini con la Francia, l’Austria e la Svizzera, l’Olanda e la Danimarca. La notizia è stata confermata in serata dal ministero degli Interni tedesco dopo essere stata anticipata dal quotidiano Bild. Le misure, concordate da Berlino con i premier delle regioni interessate, saranno operative dalle 8 di questa mattina. Sarebbe ancora permesso il traffico merci e dei transfrontalieri per ragioni di lavoro. Uno degli obiettivi, oltre al contenimento della diffusione del coronavirus, sarebbe quello di rallentare la corsa agli acquisti di beni alimentari da parte di cittadini stranieri in alcune località di confine della Germania. Intanto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio avverte: deunceremo chi blocca le mascherine destinate all’Italia.
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Testata: Repubblica
Autore: Folli Stefano
Titolo: Il punto – C’era una volta l’Europa
Tema: Emergenza Coronavirus: la linea di Berlino
Tutti coloro che per anni hanno creduto nell’Europa oggi devono cerchiare la data sul calendario con un lapis nero, in mancanza del sassolino usato dagli antichi romani per segnalare i giorni funesti. E la ragione va cercata a Berlino, dove si è deciso di cancellare in un attimo la convenzione di Schengen. Una decisione presa in solitudine, in ossequio a una logica nazionale. Non è stata discussa con i partner, non è stata limitata alle frontiere esterne dell’Ue. Si è preferito riattivare i confini uno per uno, così da placare l’elettorato inquieto. E questo mentre gli aiuti sanitari all’Italia arrivano più facilmente dall’astuta Cina che non dai diffidenti amici europei. Il virus ha frantumato le ipocrisie e resta solo la retorica.
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Testata: Stampa
Autore: Guerrera Francesco
Titolo: Analisi – Sull’immunità di gregge l’azzardo inglese – Johnson crede nell’immunità del gregge ma così rischia fino mezzo milione di morti
Tema: Emergenza Coronavirus: la scelta di Boris Johnson
“Vaffanculo coronavirus”: così, in maniera poco British, Ant Middleton, ex-soldato dei marines britannici e da anni celebrità televisiva, ha annuciato su Instagram che continuerà a viaggiare, abbracciare i fan e stringere le mani di perfetti sconosciuti. Le parolacce di Ant sono musica per le orecchie di Boris Johnson. Il premier britannico sta adottando una strategia unica al mondo: invece di fare tutto il possibile per evitare il contagio, come in Cina e Italia, il governo di Londra vuole che il contagio avvenga. Anzi, nei piani di Johnson, sarebbe ideale che il 60-80% dei sudditi di Sua Maestà si prenda il Coronavirus. È per questo che il governo inglese non ha promulgato nessuna misura di isolamento.
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Testata: Stampa
Autore: Mastrolilli Paolo
Titolo: Gli Usa impauriti si affidano a Tony Fauci – Tony Fauci, l’ex garzone di farmacia che spinge Trump a isolare gli Usa
Tema: Emergenza Coronavirus: la strategia Usa
Se gli Stati Uniti riusciranno a contenere la pandemia del Coronavirus, lo dovranno all’ex garzone di una farmacia di Brooklyn, nato da padre siciliano e madre napoletana, e istruito dai gesuiti. Perché Anthony Fauci, Tony per gli amici, è l’unico che ha la competenza, l’autorità e il coraggio di dire la verità al presidente Trump, cercando di spostarlo dai suoi istinti e dai suoi interessi personali verso le scelte scientificamente sensate per salvare il Paese. Al punto che ieri, dopo aver contraddetto pubblicamente il capo della Casa Bianca in varie occasioni, si è spinto a suggerire il “lockdown” degli Stati Uniti: “E’ possibile che sia necessario chiudere tutto, per un paio di settimane”.
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IL SOLE 24 ORE
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